POLIZIA DI STATO

Controlli della polizia: 37 identificati. Alcuni stranieri nei guai per spaccio e possesso di arnesi da scasso

Controlli della polizia di Stato di Parma con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e del Nucleo Commercio della polizia locale di Parma si sono concentrate soprattutto nella zona di San Leonardo e nei pressi dei luoghi recentemente oggetto di segnalazioni di degrado e disordine. Sono state identificate 37 persone e controllati 3 esercizi commerciali.

Attorno alle 11,30 gli agenti delle Volanti sono intervenuti pressi dell’incrocio tra via Trento e via Venezia, a seguito di una segnalazione per presunta attività di spaccio da parte di due cittadini stranieri. I soggetti, entrambi nigeriani, sono stati individuati e identificati.
Il primo, regolare sul territorio nazionale ma con numerosi precedenti penali e gravato da un rintraccio per notifica, è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità in quanto già raggiunto da ordine di allontanamento dal quartiere. Il secondo, invece, risultato irregolare sul territorio nazionale e anch’egli pregiudicato, è stato accompagnato presso gli Uffici della locale Questura e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che, nella giornata odierna, ha provveduto all’espulsione dello stesso e al suo accompagnamento al CPR di Palazzo San Gervasio.

In serata, sempre in via Trento, una pattuglia delle Volanti ha proceduto al controllo di due uomini che stazionavano a piedi nei pressi di un’autovettura in sosta. Durante le verifiche, su richiesta degli operatori, un soggetto ha tirato fuori dalla tasca un coltellino mentre l’altro ha estratto dal borsello un set di utensili atti ad aprire serrature, di cui non sapeva giustificarne il possesso. I due uomini, un somalo e un gambiano, entrambi regolari sul territorio nazionale ma con precedenti, sono stati portati in Questura. Al termine degli accertamenti, il cittadino somalo è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, mentre il cittadino gambiano è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Entrambi sono stati inoltre denunciati per violazione del provvedimento della c.d. "zona rossa".