Carabinieri

Ferma un automobilista in via Trento e lo minaccia per farsi consegnare del denaro: 50enne denunciato per tentata rapina

Ha cercato di entrare dentro un'auto ferma al semaforo per rubare bancomat e denaro. Un 50enne italiano è stato bloccato dai carabinieri poiché ritenuto il presunto responsabile di un tentativo di rapina ai danni di un 23enne residente in città. L'uomo è stato identificato al termine di approfondite indagini che hanno ricostruito  la dinamica dell'accaduto.

L'episodio si è verificato alle due di notte di lunedì, quando il 23enne stava percorrendo in auto Via Trento. Giunto alla rotatoria di via Monte Altissimo, il giovane si è fermato per consentire l'attraversamento di due pedoni. In quel momento, un uomo, spuntato improvvisamente da un lato, ha bussato al finestrino dell’auto chiedendogli insistentemente del denaro.

Per educazione, il giovane ha abbassato il finestrino e ha risposto di non avere contanti con sé, riprendendo poi la marcia in direzione del centro vedendosi però nuovamente costretto a fermarsi al vicino semaforo di viale Bottego. In questo frangente non si è accorto di essere stato nuovamente raggiunto dal malvivente che, approfittando del finestrino ancora abbassato, ha tentato di entrare nell'abitacolo, cercando di aprire la portiera e minacciando il giovane di portarlo a un bancomat per prelevare del denaro da consegnargli.

Il ragazzo, spaventato, ha reagito d'istinto accelerando bruscamente, impedendo all'aggressore di entrare completamente in auto. Pochi minuti dopo l’evento, una pattuglia della Stazione di Parma Centro, impegnata in un servizio preventivo di controllo del territorio, è passata nella zona ed è stata fermata dal 23enne.

Il giovane ha raccontato ai militari l'accaduto, fornendo una descrizione precisa di quell’uomo che lo aveva minacciato tentando di entrargli in auto. I Carabinieri, raccolte le informazioni, hanno immediatamente avviato le indagini per rintracciare il responsabile. Dopo alcuni minuti, setacciando le vie limitrofe alla stazione ferroviaria, i militari hanno fermato un uomo che corrispondeva pienamente alla descrizione fornita dalla vittima. Identificato in un 50enne italiano, senza una stabile dimora e con plurimi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato quindi accompagnato nella caserma di strada Garibaldi per gli accertamenti del caso. Al termine dell'indagine, e fatta salva la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva, per il 50enne è scattata la denuncia.