COMUNE

Capitale Europea dello Sport Inclusivo: Parma è candidata

Il 10 novembre, durante il Gala European City of Sport al Salone d’Onore del Coni a Roma, Aces Europe ha formalizzato la candidatura della città di Parma a “Capitale Europea dello Sport inclusivo”.
Alla cerimonia erano presenti il presidente del Comitato Olimpico nazionale  Luciano Buonfiglio e il presidente di AcesEurope Gian Francesco Lupattelli, insieme ai rappresentanti delle città candidate provenienti da tutta Europa.

«Per noi è stata una scelta naturale candidarci a Capitale Europea dello Sport Inclusivo – ha dichiarato Marco Bosi, Assessore allo Sport del Comune di Parma presente alla cerimonia – perché lavoriamo da anni affinché lo sport nella nostra città sia davvero di tutti e per tutti, senza nessun tipo di barriera: economica, sociale o fisica. È il modo più autentico per interpretare i valori dello sport e trasformarli in realtà quotidiana».

La candidatura di Parma rappresenta un ulteriore passo in un percorso che la città ha intrapreso da anni, ponendo lo sport come strumento di coesione sociale e crescita collettiva. Un impegno che si è tradotto nello Sport Plan, il documento strategico presentato nel maggio 2024, che individua obiettivi e azioni per rendere lo sport sempre più accessibile, diffuso e inclusivo.

Tra i progetti più significativi figura il Palazzetto Inclusivo di Moletolo, realizzato grazie ai fondi del PNRR Sport, che sarà completato entro marzo 2026 e rappresenterà un punto di riferimento nazionale per l’attività motoria e sportiva senza barriere.

Parallelamente, l’Amministrazione comunale promuove l’inclusione attraverso iniziative concrete come il bando “Tutti in campo”, che consente a cittadini con Isee inferiore ai 12mila euro di accedere a un voucher da 500 euro per praticare sport, garantendo così che nessuno venga escluso per motivi economici.

La prossima settimana una commissione internazionale di Aces Europe sarà a Parma per conoscere da vicino il territorio, incontrare le realtà sportive locali e valutare in maniera completa la candidatura.

Con questa nuova sfida, Parma rinnova il suo impegno a fare dello sport un diritto, un linguaggio comune e un veicolo di inclusione per l’intera comunità.