carabinieri
Crea il caos in un condominio urlando e lanciando oggetti dalla finestra, denunciato un 43enne italiano
I carabinieri di Vigatto, hanno denunciato un 43enne residente a Parma accusato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, danneggiamento e lancio pericoloso di oggetti. L'episodio risale al 6 novembre, quando diverse chiamate al 112 da parte di condomini di un palazzo, hanno segnalato un inquilino che stava causando disturbo: si sentivano urla a squarciagola provenienti da un appartamento del palazzo, accompagnate da violenti colpi e rumori di oggetti che si infrangevano a terra. Inoltre, alcuni condomini, mentre transitavano nei pressi delle autorimesse, sono stati sfiorati da oggetti pesanti lanciati dal balcone. I carabinieri hanno raggiunto l'appartamento in questione, trovando la porta aperta e un uomo in preda ad un raptus di rabbia: urlando frasi prive di senso, stava colpendo con violenza l'impianto di erogazione del gas presente sul balcone della propria abitazione. I militari lo hanno subito bloccato e ricondotto alla calma. Ma l'impianto del gas, danneggiato, aveva una perdita. Quindi sono stati allertati i vigili del fuoco che, con i tecnici del gestore dell'impianto, lo hanno messo in sicurezza. E' emerso che l'uomo era sotto l'influenza di sostanze stupefacenti.
È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.