via paradigna
Scavalca il muretto di una villetta ma l’allarme lo mette in fuga. La padrona di casa lo scopre dal cellulare e chiama i carabinieri: 23enne arrestato
A dare l’allarme al 112 il proprietario di un’immobile ubicato nella zona di via Paradigna che, grazie al collegamento remoto con le telecamere installate nell’abitazione, ha descritto ai Carabinieri l’uomo sorpreso nella sua proprietà. I militari, immediatamente intervenuti, hanno rintracciato il presunto responsabile nei paraggi e dopo averlo riconosciuto grazie ai video forniti dalla vittima lo hanno arrestato per violazione di domicilio.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio hanno tratto in arresto un 23enne di origini straniere, ritenuto, a seguito di tempestive verifiche, il presunto responsabile di violazione di domicilio ai danni di un 30enne italiano residente in città.
L'episodio si è verificato intorno all'una di notte del 17 dicembre, quando la vittima, proprietaria di un’immobile ubicato nella zona di Via Paradigna, mentre si trovava in auto di ritorno a casa, ha ricevuto sul proprio cellulare l'allarme antintrusione della sua abitazione.
Immediatamente, accostando l'auto, ha controllato da remoto i video delle telecamere di sorveglianza installate presso la sua abitazione.
Riavvolgendo di pochi istanti le immagini, ha accertato la presenza di un uomo in fuga, dopo che l'allarme acustico si era attivato a seguito della sua intrusione nel cortile, scavalcando il muretto perimetrale.
A questo punto, il 30enne ha contattato immediatamente il 112, fornendo una descrizione precisa del soggetto in fuga e dei suoi probabili intenti predatori.
La Centrale Operativa dei Carabinieri ha reagito istantaneamente, disponendo l'invio immediato di due pattuglie, una della Stazione di San Pancrazio e una della Sezione Radiomobile.
Grazie alla tempestività dell'intervento, i militari hanno avuto modo di confrontarsi telefonicamente e poi direttamente con la vittima, acquisendo elementi descrittivi importanti dell'uomo in fuga tramite i video di sorveglianza dell'abitazione.
Con una vera e propria manovra a “tenaglia”, le due pattuglie sono riuscite a dislocarsi in modo tale da incastrare il fuggitivo in una sacca.
Incalzato dalle ricerche delle due pattuglie l’uomo è stato localizzato e rintracciarlo tra Via Carra e Via Paradigna, dove è stato bloccato definitivamente.
Identificato in un 23enne originario dell'est Europa, residente all'estero e ospite a Parma in un hotel del centro città, l'interrogazione alla banca dati in uso alle forze di polizia ha rivelato un curriculum denso di precedenti e condanne per furto aggravato, tentato furto in abitazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni, rifiuto di fornire le generalità, nonché un precedente arresto per furto in abitazione e un Mandato di Arresto Europeo per crimini commessi fuori area.
Dopo aver raccolto le testimonianze e la successiva denuncia della vittima, i Carabinieri hanno accompagnato il 23enne in caserma e sulla base dei solidi elementi indiziari emersi a suo carico, lo hanno arrestato per violazione di domicilio. Dopo essere stato rimesso in libertà dovrà rispondere delle accuse che gli sono state mosse davanti al Tribunale di Parma.