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Maxi operazione antidroga in diverse città, 384 arresti. A Parma un arresto, una denuncia e diverse sanzioni

Vasta operazione della polizia in diverse province contro la criminalità diffusa. Il bilancio è di 384 arresti e 655 denunce. Sequestrati circa 1.400 chili di droga. L’operazione, finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti a volte attraverso i cannabis shop, è stata eseguita con l’impegno delle Squadre Mobili, coordinati dal Servizio Centrale Operativo. Indentificate oltre 95mila persone, di cui 16.701 stranieri e 10.848 minorenni. Sequestrati 35 chili di cocaina, 1.370 di cannabinoidi, uno di eroina, 41 armi da fuoco e 80 armi bianche nonché oltre 300.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. 


Individuati diversi profili social sui quali sono in corso verifiche sui contenuti, apparentemente riconducibili ai fenomeni criminali per l’eventuale segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie per l’oscuramento. Svolti mirati controlli anche sulla vendita di prodotti a base di canapa nei cannabis shop. Ne sono stati controllati oltre 300 e sequestrati 5, in 3 diverse città. Tre gli arrestati e 141 denunciati, tra titolari o gestori. Sequestrati quasi 300 chili di cannabinoidi risultati, dalle prime analisi, aver e le caratteristiche di stupefacenti.

In particolare, nel comune di Parma, le attività operative svolte dagli investigatori della Squadra Mobile hanno consentito di controllare ed identificare 452 persone maggiorenni, di cui 302 cittadini stranieri, nonché 1 minorenne, oltre a 101 veicoli.

Nell’ambito dei servizi espletati è stato tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino nigeriano per spaccio, mentre due soggetti sono stati sanzionati amministrativamente per detenzione di droga.

Sono stati inoltre effettuati dei controlli presso 2 cannabis shop a seguito dei quali è stato denunciato un cittadino italiano, dipendente di uno degli esercizi, gravemente indiziato del reato di cessione di sostanze stupefacenti, poiché all’interno del negozio sono stati rinvenuti 10 flaconi da 10 ml ciascuno, contenenti olio verosimilmente riconducibile a derivati della canapa (cannabis sativa linnaeus). I flaconi sono stati sottoposti a sequestro e saranno oggetto di analisi strumentali al fine di accertare l’esatta composizione della sostanza.