natale solidale

Cisl Parma Piacenza dona le Scatole di Natale "sospese" al Servizio "Sulla Soglia" della Cooperativa Sociale Società Dolce

L'iniziativa delle "Scatole Sospese", che contengono oggettti utili  da donare alle persone che non possono permettersi un regalo di Natale, deriva da una visione sociale profonda e coerente di CISL Parma Piacenza e ANTEAS Parma: l'idea che essere sindacato oggi significhi, prima di tutto, prendersi cura delle persone, rivolgendo uno sguardo attento e rispettoso verso i più vulnerabili, che corrono il rischio di restare sempre indietro: "Questa scelta nasce dalla ferma convinzione che la dignità umana debba essere difesa non solo nei luoghi di lavoro attraverso la contrattazione e la tutela sindacale individuale e collettiva, ma in ogni spazio in cui essa rischi di essere calpestata o dimenticata.  Per questo motivo - ha spiega Elisabetta Oppici della segreteria di CISL Parma Piacenza - abbiamo scelto con convinzione di aderire al progetto promosso dalla Cooperativa Dolce mettendo a disposizione la nostra rete capillare di iscritti e volontari anche a Parma, permettendo così di estendere la missione del sindacato e del volontariato oltre i confini tradizionali, arrivando a toccare, attraverso una sinergia operativa, le marginalità più estreme della nostra comunità."

La Cooperativa Dolce è stata il partner naturale di questo percorso in quanto gestisce, per conto del Comune di Parma, il servizio "Sulla Soglia", un pilastro fondamentale nel contrasto alla povertà estrema:  si occupa quotidianamente di monitorare chi vive ai margini attraverso le Unità di Strada, che offrono supporto notturno a chi dorme all'aperto, e gestisce i centri di accoglienza e i dormitori comunali. Gli operatori di "Sulla Soglia" non si limitano all'assistenza materiale, ma svolgono un delicato lavoro di mediazione e orientamento, aiutando le persone senza dimora a riallacciare i contatti con i servizi sociali e sanitari nel tentativo di costruire percorsi di riscatto: "Grazie a questa adesione, la generosità di molti ha preso una forma concreta - aggiunge Oppici - Un impulso fondamentale è arrivato da ANTEAS Parma, che ha sostenuto l'iniziativa con un'importante donazione, alla quale si è aggiunta la risposta di altre persone. I dirigenti e gli operatori della CISL e dei suoi servizi, i pensionati della FNP, i delegati e diversi cittadini hanno scelto di partecipare a questa rete di solidarietà, riempendo la loro scatola. Ogni pacco è stato confezionato con cura, inserendo cinque elementi simbolici e utili: un indumento caldo, qualcosa di goloso, una cosa utile, un prodotto per l'igiene e, soprattutto, un biglietto gentile scritto a mano. In questo modo, la scatola non racchiude solo beni materiali, ma tempo, pensiero e rispetto. Ogni scatola preparata è un messaggio semplice e forte rivolto a chi la riceve: "Ti vedo, so che esisti, non sei invisibile"".

Apprezzando sinceramente il supporto e ringraziando CISL e ANTEAS, la coordinatrice del servizio Giulia Bandini ha sottolineato che: "la distribuzione di questi doni, destinati alle persone senza fissa dimora e agli ospiti dei dormitori, non è un semplice gesto di consegna, ma un momento di valore sociale. Affidando le scatole agli educatori e ai mediatori della Cooperativa Dolce, il regalo si trasforma in un potente "ponte relazionale. Durante i contatti quotidiani in strada o nelle strutture, il dono diventa un’occasione per rompere il muro dell'isolamento e della diffidenza, rendendo ogni scatola un gesto di riconoscimento e di vicinanza verso chi spesso si sente invisibile agli occhi della società."