il podcast di Paola Guatelli

Storie di delitti dimenticati, ascolta la 22ª puntata: Maciste, il guardone assassino. Vigatto, agosto 1976

 
E' la notte tra il 30 e il 31 agosto 1976. Gaetano e Anna Rosa, fidanzati di 27 e 23 anni, sono in macchina, fermi in una carraia alle porte della città, tra Vigatto e Alberi. E' buio pesto, è una notte senza luna, e tutto è avvolto da un silenzio quasi soprannaturale. Improvvisamente scorgono un'ombra. E' un uomo, che sta tentando di aprire la portiera. “C'è qualcuno” dice al fidanzato, e controlla che la sua portiera sia chiusa dall'interno. Gaetano fa lo stesso e mette in moto la macchina, ma le ruote, dopo pochi metri, si mettono a slittare per il terreno bagnato. L'auto si ferma. Quell'uomo inizia a sparare dei colpi sul parabrezza. I due fidanzati sono in preda al panico, ma Gaetano decide di affrontarlo: dice alla ragazza di mettersi alla guida e scappare, mentre lui scende. Inizia una lotta corpo a corpo tra i due. Uno scontro impari, perché quell'uomo ha anche un coltello. Gaetano infatti cade a terra, colpito da otto coltellate, una di queste mortale. In quelle tenebre diventate tutt'a un tratto spaventose restano un giovane in terra senza vita, la sua fidanzata sotto choc e un assassino in fuga.