Zoja sempre più «Campus della salute» 

Egidio Bandini

Prosegue la trasformazione dello stabilimento Zoja nel «Campus della salute», voluto dal presidente Emilio Mondelli e dai vertici di Tst.
 «Sono terminati i lavori del nuovo reparto termale che affiancherà quello già attivo per i bagni, il tutto per rispondere all’aumento della domanda di cure, cresciuta quest’anno di oltre il 100% rispetto al 2020, nonostante timori e difficoltà. Il nuovo reparto – dice Mondelli – va ad aggiungersi alla Casa della salute, allo “Spazio donna” e al Cup, mentre a fine agosto, oltre il nuovo bar, aprirà la galleria, con il negozio di prodotti cosmetici e sanitari e la parafarmacia. Così rispettiamo i tempi di realizzazione del nostro “Campus della salute”: entro ottobre sarà pronta, a pianterreno, la nuova area diagnostica per immagini, con una Tac di ultima generazione delle terme, mentre a fine novembre termineranno i lavori per lo spazio di oltre 1700 mq che ospiterà la nuova società costituita da “Airone” e Tst, gestita dalla famiglia Cupola e dotata di ambulatori per diagnostica e clinica, oltre alla sala operatoria. Entro fine anno, poi – prosegue Mondelli – tornerà nella piena disponibilità, grazie ad una ristrutturazione che lo riporterà ai fasti di qualche anno fa, il salone Lorenzini, pronto ad ospitare di nuovo seminari e incontri con i medici, convegni e congressi». 


Infine, con l’inizio del 2022 la riabilitazione di Villa Igea si trasferirà allo “Zoja Campus della salute” con il “Rehab”, in acqua e nella nuova palestra appena realizzata, spiega ancora Mondelli. «Da ultimo, mi preme – conclude il presidente di Tst – fare una breve considerazione sulla vendita del Berzieri: ho letto numerose reazioni e opinioni diverse; alcune le condivido, altre assolutamente no. Da imprenditore, però, mi sento di ringraziare personalmente Massimo Garibaldi, che sta portando a termine con successo il concordato, con la “perla” dell’aggiudicazione del Berzieri: una grande opportunità per gli imprenditori salsesi».