Intervento
Gaetana Russo: "Servono assunzioni alla Motorizzazione civile"
"Nel mille proroghe approvato definitivamente al Senato giovedì - afferma in un comunicato la deputata di FdI Gaetana Russo -, è stata concessa, su mio emendamento, la proroga dell’uso del personale di motorizzazione in quiescenza, su base volontaria, fino al 31 dicembre 2024, sia per chi espleti operazioni di revisioni dei mezzi pesanti, che esami di patenti. E’ evidente a tutti la carenza d’organico e il disinteresse che gli ultimi governi hanno avuto nei confronti del dipartimento dei Trasporti (si è passati da 4.650 dipendenti del 1997 ai 2.525 del 2021). E dobbiamo solo ringraziare chi mette ancora a disposizione la propria professionalità, in conto privato senza gravare sulle casse dello Stato, per supplire ad una mancanza dello Stato, concorrendo a ridurre l’arretrato e mettere in sicurezza le nostre strade e i mezzi che vi circolano".
"Ma è evidente - prosegue la Russo - che la volontà mia e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia, sia di impegnarci in interventi strutturali, per le UMC e per il settore dell’autotrasporto, assumendo l’impegno ad intervenire nell’incremento della pianta organica, e nell’efficientamento delle mansioni del personale. Vogliamo guardare al futuro, poter creare lavoro, assumere giovani, consentire loro, dando stabilità, di avere una famiglia, non chiedere ancora uno sforzo, a chi ha già lavorato. Questo è il motivo per cui a giugno 2023 Fratelli d’Italia aveva già presentato un mio ordine del giorno nel decreto Pa, accolto alla Camera all’unanimità, per l’assunzione di 100 funzionari tecnici per l’espletamento delle revisioni dei mezzi pesanti, e per la medesima ragione ho reiterato la stessa richiesta nella discussione in Commissione Trasporti del disegno di legge sul codice della Strada, che dal primo marzo approda alla Camera. Il Governo ha riferito in commissione di essere in attesa del parere del Mef, impegnandosi ad acquisirlo per venerdì prossimo, quando ci sarà il passaggio in aula. Confido dunque che il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti accolga quella che riteniamo essere un’urgenza non più procrastinabile, tanto più nel cuore di un provvedimento che finalmente si occupa di sicurezza stradale".