Salsomaggiore

Blitz all'hotel Primarosa: le stanze usate come bivacchi

La Polizia locale, all'interno, ha trovato cibo, bevande e materiale usato per dormirci

Dopo gli appelli dei giorni scorsi di commercianti e residenti a causa di movimenti sospetti ed intrusioni abusive all’interno dell’albergo Primarosa, in pieno centro all’incrocio tra le vie Valentini e Pascoli e viale Porro, un nuovo controllo è stato eseguito ieri mattina da parte di numerosi agenti della polizia locale, al comando del commissario Enrico Tanzi, con il supporto di una pattuglia dei carabinieri ed alla presenza del curatore fallimentare, Simone Zuelli, e dell’affittuario della struttura.

Gli agenti della locale, come peraltro già accaduto nei giorni scorsi, sono entrati all’interno dell’albergo perlustrando le stanze piano per piano: se da un lato non sono stati trovati «residenti» abusivi, dall’altro si sono evidenziati segni di bivacchi notturni, come numerose bottiglie di birra e di spumante e tracce di cibo, di pernottamenti, con stanze a soqquadro, presenza di cavi elettrici con all’interno rame, probabilmente rubati da qualche albergo abbandonato, e sono stati constatati danni alla struttura.

Ritrovate anche numerose biciclette e monopattini elettrici trasportati presso il comando della polizia locale in piazzale stazione in attesa di verifiche: quanti, dalla foto che pubblichiamo, riconoscessero come proprio uno di questi velocipedi, possono recarsi al comando per la restituzione. Si è altresì provveduto a chiudere i varchi, creati aprendo porte e finestre, utilizzati per le intrusioni abusive.

Nei giorni scorsi commercianti e residenti avevano lanciato un appello dalle pagine della Gazzetta per la situazione venutasi a creare all’interno del Primarosa, con un incessante viavai di senzatetto.
«Da quando ci sono queste presenze abbiamo paura in particolare alla sera visto che viene buio presto, che l’illuminazione è insufficiente e che la strada è poco frequentata nonostante siamo in centro» questo il tenore dell’appello raccolto da polizia locale e forze dell’ordine che nei giorni scorsi avevano già effettuato sopralluoghi.
r.c.