MEDICINA
Bando Sanofi, a un progetto dell'Università di Parma il primo premio da 100mila euro
Tra i progetti del bando a sostegno della ricerca indipendente nel tumore al polmone riconoscimento a Giulia Mazzaschi
Sono stati consegnati oggi i premi Research to Care - Oncology Edition, promosso dalla divisione Specialty Care di Sanofi e dedicato quest’anno al tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC), che ha messo a disposizione un primo premio dal valore di 100.000 euro che è andato a Parma e due menzioni speciali da € 10.000 ciascuna.
Il progetto vincitore è “Dissecting the Impact of Orphan Genomic Alterations (OGAs) in advanced Non-Small Cell Lung Cancer (NSCLC)”, proposto dalla Dott.ssa Giulia Mazzaschi, Università degli Studi di Parma - Dipartimento di Medicina e Chirurgia. "L’identificazione e la caratterizzazione di Orphan Genomic Alterations (OGA) e il tentativo di bersagliarle - spiega una nota di Sanofi - rappresentano una priorità assoluta nella cura del tumore polmonare non a piccole cellule. L’obiettivo di questo progetto di ricerca traslazionale è decifrare l’interazione reciproca tra il tumore e l’ospite per implementare le attuali conoscenze sul NSCLC con OGA, al fine di favorire lo sviluppo di strategie terapeutiche personalizzate. Inoltre, mediante modelli preclinici, lo studio si propone di definire trattamenti innovativi e mirati applicando un approccio di screening farmacologico ad elevato rendimento".
Commenta il parmigiano Marcello Cattani, presidente e Ad di Sanofi Italia: “In oltre 50 anni di storia, la nostra ricerca ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi con scoperte scientifiche al servizio dei pazienti. Un impegno che non si ferma e che - nel campo dell’oncologia - ci vede impegnati per lo sviluppo di nuove generazioni di terapie antitumorali. Quella contro i tumori è una lotta che non si può affrontare da soli: è per questo che siamo davvero orgogliosi di poter supportare e promuovere progetti di ricerca indipendente dall’alto valore innovativo che potranno a lungo termine contribuire a migliorare significativamente la condizione e la qualità di vita dei pazienti con tumore al polmone”.
I progetti sono stati selezionati da una Giuria indipendente di esperti presieduta dalla Prof.ssa Silvia Novello, Professore Ordinario di Oncologia Medica dell'Università degli Studi di Torino, Responsabile del Reparto di Oncologia Polmonare presso AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e Presidente dell'Associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) Onlus.
La Giuria ha anche assegnato due menzioni speciali, che si aggiudicano un riconoscimento di 10.000 euro l’una. Il primo è il progetto di trasformazione digitale del Dott. Damiano Caruso, del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e Medicina Traslazionale dell’Università di Roma “La Sapienza”, dal titolo “AIRSPACE - Artificial Intelligence RadiogenomicS for Precision CAre of Lung CancEr”. La seconda menzione speciale è stata invece assegnata alla Prof.ssa Chiara Nardon, Università degli Studi di Verona - Dipartimento Biotecnologie con il progetto di ricerca preclinica “Turning inorganic pathophysiology into an ally: new anti-stromal and anti-cellular strategies for the treatment of Non-Small Cell Lung Cancer (NSCLC)”.