RICERCA

Alzheimer, scansioni oculari per la diagnosi precoce

Ricercatori del Singapore Eye Research Institute stanno utilizzando scansioni oculari non invasive per collegare i cambiamenti nella retina a ciò che accade nel cervello dei pazienti con malattia di Alzheimer. Tali cambiamenti possono essere rilevati nelle prime fasi della malattia, quando un paziente mostra segni di lieve deterioramento cognitivo. Studiando le differenze nello spessore dei nervi e nella densità dei vasi sanguigni negli occhi, i ricercatori sono in grado di prevedere e rilevare i primi segni della malattia di Alzheimer, il tipo più comune di demenza.