San Secondo

Aree private abbandonate: vanno sistemate

San Secondo Una ordinanza per contrastare il degrado di diverse aree private ed invitare i cittadini a curare le zone del territorio comunale abbandonate a loro stesse, salvaguardando così sia l’igiene pubblica che l’incolumità di tutti.

Questo il documento che, a San Secondo, il sindaco Giulia Zucchi ha firmato dopo le tante segnalazioni pervenute negli ultimi tempi in merito allo stato di degrado, incuria e abbandono in cui si trovano varie aree incolte di proprietà privata, giardini, cortili, depositi all’aperto ed edifici del territorio.

Come spiegato dal sindaco «si è ritenuto opportuno adottare provvedimenti di salvaguardia dell’igiene pubblica e della pubblica incolumità. Scopo del provvedimento è quello di evitare potenziali situazioni di pericolo che possano favorire incidenti stradali, come l’ostacolo al passaggio, l’ostruzione dei marciapiedi, l’illegibilità della segnaletica ma anche problemi di natura igienico-sanitaria causati dal proliferare di animali (insetti, rettili e roditori) o il rischio di incendi per la presenza di vegetazione cresciuta in maniera incontrollata».

L’ordinanza, pubblicata anche sul sito internet del Comune, dispone nei confronti di tutti i proprietari di aree private abbandonate, l’obbligo di provvedere alla manutenzione e alla pulizia delle aree stesse, e prevede, in caso di inosservanza, una sanzione amministrativa, che sarà applicata dalla polizia locale, da 75 a 450 euro, con l’obbligo di provvedere al ripristino entro 30 giorni dalla contestazione.

Decorso infruttuosamente tale termine, il Comune provvederà d’ufficio alla pulizia dei terreni ma le spese saranno portate a carico dei trasgressori.

Le azioni da mettere in atto da parte di proprietari, affittuari o dagli aventi titolo dovranno essere effettuate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione dell'ordinanza sindacale. Decorso tale termine scatteranno le sanzioni.

p.p.