Giovedì Fabio Fazio inaugura «Facciamo conoscenza»
Sarà Fabio Fazio ad inaugurare la nuova stagione di «Unipr On Air», la rassegna di interviste online inserita nell’ambito di «Facciamo conoscenza», il calendario di eventi messo a punto dal nostro Ateneo. Giovedì, alle ore 17, sul canale YouTube dell’Università di Parma, il popolare conduttore di «Che tempo che fa» sarà intervistato da Susanna Esposito, ordinaria di Pediatria e presidente dell’Associazione mondiale per le Malattie infettive e i Disordini immunologici. Al centro dell’intervista, i modi con cui la televisione ha affrontato e sta continuando ad affrontare l’emergenza sanitaria, informando i cittadini e coinvolgendo il maggior numero di esperti. Con Fazio, si parlerà anche di giovani e scuola.
Com’era già avvenuto per il primo ciclo di «Unipr On Air» - che, nel luglio scorso, aveva visto la partecipazione tra gli altri del produttore e distributore cinematografico Andrea Occhipinti, di Romano Prodi e del ministro Gaetano Manfredi -, anche in questa nuova serie di appuntamenti il filo conduttore è rappresentato dal Covid-19, dalle sue conseguenze e dalle prospettive che può offrire. La realizzazione tecnica degli incontri è affidata al Capas-Centro per le attività e le professioni delle arti e dello spettacolo del nostro Ateneo. «È una rassegna che ci consente di mantenere viva l’attività della Terza missione, proponendo interventi di qualità ed offrendo agli studenti del Capas la possibilità di dare continuità al proprio percorso formativo» ha sottolineato il pro rettore alla Terza missione, Fabrizio Storti. A «Unipr On Air» parteciperanno personaggi di assoluto spessore. In particolare nel campo della medicina: da Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, all’immunologo Alberto Mantovani.
«Ripensare ad una nuova modalità della rassegna "Facciamo conoscenza" è stata una grande sfida» ha aggiunto Rita Messori, docente del dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle Imprese culturali, coordinatrice del programma. «L’epidemia - ha rilevato - sta penalizzando gli incontri in presenza, ma dall’altro lato può costituire uno stimolo alla divulgazione delle nostre competenze di carattere specialistico, facendole diventare un’utile chiave di lettura per il presente». «In tutti questi mesi - ha spiegato Sara Martin, direttrice del Capas -, la possibilità di lavorare da remoto ha dato ai nostri studenti lo slancio giusto per ripartire: essere impegnati, ora, nelle attività di ripresa e montaggio di queste interviste, li entusiasma. Abbiamo coinvolto anche i ragazzi della nostra radio». Oltre che sul canale YouTube dell’Ateneo, le interviste di «Unipr On Air» saranno infatti disponibili in podcast, su Spotify e sul sito di RadiorEvolution.
Il programma: 9 incontri tra scienza e filosofia
Da qui a dicembre, 9 gli incontri online della rassegna «Unipr On Air». Le interviste, della durata di 30 minuti, ogni giovedì alle ore 17 e visibili sul canale YouTube dell’Università.
Dopo Fabio Fazio, interverranno autorevoli rappresentanti del mondo della medicina e della filosofia, della letteratura e della biologia, intervistati dai docenti dell'Ateneo. Il 29 ottobre protagonista sarà Antonia Ricci, direttrice dell’istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie. Il 5 novembre, Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute. Seguiranno gli incontri con Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Milano (12 novembre); con Philip Calder, docente di Immunologia nutrizionale all’Università di Southampton, ed Annemieke Van Ginkel, presidente onoraria dell’European Federation of the Associations of Dietitians (19 novembre); con il genetista Edoardo Boncinelli (26 novembre) e con lo scrittore francese martinicano Patrick Chamoiseau (3 dicembre).
Spazio infine a Stefano Zamagni, presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali e professore ordinario di Economia politica a Bologna (10 dicembre), e ad Emina Stojkovic, docente di Biologia alla Northeastern Illinois University (17 dicembre).