INSERTO GAZZETTA SCUOLA
Ambiente, premiato l'Ulivi
Il liceo scientifico: riconoscimento per il progetto «Il sogno di un’ecocittà: Parma città della natura»
Al Museo Casa Cervi di Gattatico sono stati premiati i quattro migliori progetti presentati da scuole di ogni ordine e grado delle province di Cremona, Mantova, Parma e Reggio Emilia, in risposta al bando «Ambiente e territorio - Umberto Chiarini» 2024/2025.
Il liceo Ulivi si è aggiudicato il primo premio della giuria con «Il sogno di un’ecocittà: studenti in azione per far diventare Parma città della natura».
«Il sogno di un’ecocittà» è un progetto di Citizen science e di iniziative di educazione ambientale, curato dal prof Andrea Beseghi con il supporto del prof Adriano Monica e il partenariato di numerose associazioni, incentrato sulla salvaguardia della biodiversità urbana. Una grande emozione si è diffusa nella sala durante la presentazione degli studenti Riccardo Dervishi (4ªF) e Sara Delnevo (5ªF), mentre altri 6 compagni - Alessandra Casappa (4ªF), Valentina Peri (4ªF), Marta Zoe Cagna (4ªF), Simone Barbieri (4ªF), Kleola Kolaveri (5ªF) e Lorenzo Bruni (5ªF) - esponevano alcuni pannelli della mostra fotografica «Parma città della natura». Nel corso della presentazione sono state avanzate dagli studenti, in modo convinto ed appassionato, due proposte per la salvaguardia della natura in città: istituire un’area protetta nel tratto urbano del Torrente Parma; riaprire, in modo selettivo, le buche pontaie durante i restauri degli edifici storici, sul modello della Chiesa di San Francesco e dell’Ospedale Vecchio di Parma, per favorire la biodiversità nidificante escludendo, al tempo stesso, il piccione, una specie invasiva che imbratta e rovina i monumenti. Alla cerimonia di premiazione era presente la preside, Manuela Nardella, la quale ha dato il graditissimo annuncio che al liceo Ulivi verranno presto montate 20 cassette-nido per rondoni, ciascuna dotata di una doppia camera di cova. Il rondone è una specie, dall’importantissimo ruolo ecologico e che, purtroppo, è in forte riduzione numerica in tutta Europa. E’ bello pensare che, con questa iniziativa, sia proprio una scuola, luogo dove si fa cultura, il punto di partenza per un’inversione di rotta: un maggior rispetto per le specie viventi e quindi per la biodiversità, un valore che, a partire dal 2022, in seguito alla modifica dell’art. 9, è divenuto anche un principio della Costituzione.