Manifestazione
Grande successo del Festival Dal Mississippi al Po
Grande successo per il secondo anno a Parma del Festival blues Dal Mississippi al Po a cura di Fedro Cooperativa in collaborazione con l’Associazione culturale San Lorenzo e La Nuova Editrice Berti.
Questa seconda edizione parmigiana articolata in tre giorni - 13, 14 e 15 giugno- ha messo insieme musica e letteratura: “Fotografare. La musica, il tempo, la storia”. ”Il festival “Dal Mississippi al Po” - sottolinea Seba Pezzani, direttore artistico letterario del Festival- di tale fusione fa da sempre la sua ragion d’essere, accostandola negli anni alla voglia di dare continuità a un aspetto affettivo che raramente viene abbracciato da grandi manifestazioni culturali: gli ospiti si trovano talmente bene e il festival finisce per volergli talmente bene che, prima o poi, ritornano. Ecco spiegata la scelta di avere, quest’anno, un divertente intermezzo in cui, ogni sera, tra il serio e il faceto, Kasey Lansdale ha raccontato al pubblico com’è stato crescere all’ombra di uno dei più apprezzati narratori americani contemporanei, Joe (tante volte ospite), avere voglia di creatività – come scrittrice a sua volta e cantante – e portare in famiglia un fidanzato che quello slancio lo esercita regolarmente come illusionista di rango”.
Per questa edizione Fedro Cooperativa ha puntato su autori straordinari e internazionali che offrono uno sguardo nuovo al presente: l’inglese Geoff Dyer (romanziere e, soprattutto, saggista di pregio, con una passione in equilibrio tra fotografia, musica e arte contemporanea) e la nigeriana-canadese Francesca Ekwuyasi. L’alternanza tra note ironiche e sfumature più malinconiche è una delle costanti della vita e gli autori parmigiani Gianni Pezzani e Pietro Ronchini ne sono testimoni. Quest’anno, un piccolo fiore all’occhiello in più è il ritorno al festival di Frank Lisciandro, amico personale di Jim Morrison negli ultimi anni della sua vita, fotografo dei Doors e primo mentore di Jim come autore di poesie. Per l’occasione presso la Nuova Editrice Berti è stata allestita una mostra di sue fotografie ospitata per la prima volta in Italia.
Tutti gli autori sono stati intervistati da illustri giornalisti locali: Frank Lisciandro è stato intervistato da Elisa “la spettinata” Morini (Radio Freccia e Radio Parma); Francesca Ekwuyasi autrice di Il primo pensiero del mattino (Nuova Editrice Berti 2023) da Fabrizia Dalcò (Comune di Parma); Pietro Ronchini autore di Pevea (Nuova Editrice Berti 2023) ha dialogato con Filiberto Molossi, giornalista de La Gazzetta di Parma; Geoff Dyer autore di L’infinito istante (il Saggiatore 2022) e Natura morta con custodia di Sax (Feltrinelli, 2023) è stato intervistato da Diego Saglia (UNIPR).
L’obiettivo degli organizzatori è quello di valorizzare i luoghi più suggestivi del centro storico come quello di San Lorenzo attraverso una proposta di eventi culturali gratuiti e di qualità, rivolti a un pubblico trasversale. Una bella occasione per la città di Parma che ha avuto l’opportunità di confrontarsi con autori stranieri che per tutta la durata della manifestazione hanno animato con la loro presenza la vita culturale parmigiana. Non solo letteratura ma anche tanta musica con l’espressione più vera e pura del blues: Hugo Race & The Fatalist, Neal Black & The Healers e Alberto Visentin.
Davide Rossi, presidente Fedro Cooperativa: “Siamo stati davvero molto contenti della risposta da parte del pubblico per questa seconda edizione e speriamo di poter proseguire anche nei prossimi anni con questa collaborazione che vede tanti soggetti uniti - comune, associazioni ed esercenti- tutti insieme per creare un bellezza e cultura in un luogo così suggestivo come Piazzale San Lorenzo. Sono passate un migliaio di persone in questa tre giorni di musica, fotografia, letteratura, magia e buon cibo. Credo sia un ottimo inizio per fare sempre meglio ”.
Cecilia Mutti, Nuova Editrice Berti: “È stata davvero una bella occasione per la nostra città, perché, proprio come nei grandi festival americani, gli scrittori e gli artisti non si sono limitati a condividere il palcoscenico, ma per tutta la durata della manifestazione hanno dialogato con semplicità e condivisione con chiunque chiedesse loro attenzione. La loro presenza ha sicuramente arricchito tutti noi e speriamo anche di aver contribuito ad animare la vita culturale parmigiana”.
Pietro Iaccarino, Associazione culturale San Lorenzo: “Crediamo che questo sia il modo più bello per far rivivere un borgo: attraverso manifestazioni di qualità che accolgano le istanze di tutti, esercenti e residenti, siamo riusciti a far tornare la piazza del centro storico un luogo di armonia e condivisione”