PARMA

Alessandro Preziosi dà voce alle lettere del Maestro in Letteralmente Verdi

Il 210° "compleanno" di Verdi: le cerimonie a Busseto e a Parma e al Regio il Gala Verdiano per Villa Sant’Agata

Alessandro Preziosi dà voce alle lettere del Maestro in Letteralmente Verdi, la nuova commissione del Festival Verdi realizzata da Società dei Concerti di Parma, in prima assoluta al Teatro Regio di Parma venerdì 13 ottobre, alle 20. Le vicende legate alla composizione de Il trovatore, dalla scelta del soggetto alla messa in scena, sono il filo conduttore delle lettere affidate alla voce dell’attore napoletano, accompagnato dalle musiche dall’opera interpretate da Massimo Mercelli al flauto e Giampaolo Bandini alla chitarra.

“Nella corrispondenza fra Verdi e Cammarano per la composizione del Trovatore – spiega lo studioso verdiano Giuseppe Martini, che ha selezionato per l’occasione le lettere – c’è tutt’una commedia di dubbi e puntualizzazioni fra due professionisti che comunque si volevano e bene e si rispettavano”.

Dalla scelta del soggetto, che Verdi definiva bellissimo; immaginoso e con situazioni potenti, alla complicata messa a punto del libretto (Voi non mi dite una parola se questo dramma vi piace – scriveva Verdi a Cammarano nell’aprile 1851. Se voi non eravate del mio parere perché non mi avete suggerito altro argomento? Per questo genere di cose è bene che poeta e maestro sentano all’unissono!), fino alla malattia e alla morte prematura di Cammarano, Il trovatore vide Verdi impegnato per quasi due anni: è così che è nata una delle opere più popolari di tutti i tempi, portata in scena con enorme successo al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1953. Lasciando il compositore stremato: Eccomi di nuovo nel mio deserto – scriveva a Clara Maffei pochi giorni dopo dalla pace di Villa Sant’Agata – e sgraziatamente per pochi giorni. Sono stanco assai del viaggio e mi tocca di nuovo lavorare! Dicono che quest’Opera sia troppo triste e che vi sieno troppe morti ma infine nella vita tutto è morte!

Biglietti da 5 a 25 euro alla biglietteria del Teatro Regio (strada Giuseppe Garibaldi, 16/A - Parma. Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it)
Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.

IL "COMPLEANNO" DI VERDI
Le cerimonie alla Casa Natale a Roncole Verdi di Busseto alle ore 9.00 e a Parma al Monumento a Verdi in Piazza della Pace alle ore 11.30 
Al Teatro Regio di Parma alle ore 20.00 Eleonora Buratto, Clementine Margaine, Gregory Kunde, Michele Pertusi, diretti da Omer Meir Wellber sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, protagonisti del Gala Verdiano realizzato collaborazione con Reggio Parma Festival a sostegno del progetto del Ministero della Cultura “Viva Verdi”, per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del Maestro, trasmesso in live streaming al Teatro Verdi di Busseto e su operavision.eu


Il Gala Verdiano, martedì 10 ottobre 2023, alle ore 20.00, chiude le celebrazioni del duecentodecimo compleanno di Giuseppe Verdi con la direzione di Omer Meir Wellber sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Protagonista un cast d’eccezione, composto da Eleonora Buratto, Clementine Margaine, Gregory Kunde, Michele Pertusi. Il concerto, realizzato in collaborazione con Reggio Parma Festival, è parte del progetto “Viva Verdi” promosso dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, dove il compositore e sua moglie vissero a partire dal 1851, attraverso una raccolta fondi a cui anche i singoli possono partecipare con una donazione (IBAN IT81E01000032453480 29368004). Il Gala sarà trasmesso in live streaming al Teatro Verdi di Busseto e su operavision.eu, dove resterà disponibile alla visione gratuita fino al 10 aprile 2024. Il ricco programma del Gala Verdiano vede alternarsi ouverture, brani corali, arie e scene da I Vespri siciliani, Otello, Macbeth, Ernani, I Lombardi alla prima Crociata, Nabucco, Aida, Don Carlo. A fare da filo conduttore, i temi politici affrontati da Verdi nelle sue opere, con particolare focus sulla produzione matura, ma senza tralasciare i suoi primi anni.


“Un aspetto che mi interessa sempre è quello del Verdi politico, che propone risvolti legati all’attualità, non ultimo la questione mai risolta sull’opportunità per un artista di occuparsi di politica – spiega Omer Meir Wellber. La risposta di Verdi è chiara, e anche questa contribuisce all’attualità della sua musica sotto il profilo politico. Ho perciò pensato a un programma scuro e anche oscuro, che andasse a toccare anche un paio di punti culminanti come la grande scena di Otello “Dio, mi potevi scagliar”, anche questo uno dei momenti verdiani più profondi e attuali, che impone all’interprete una forte immedesimazione con il personaggio. È questo l’interesse che ho coltivato in questi dieci anni in cui mi sono dedicato tantissimo alla produzione di Verdi. Nel 2013, anno del centenario, ho diretto ben tredici opere verdiane, come sfida personale. Ed è stato un percorso che mi ha fornito tutte le risposte sull’attualità di Verdi e sui motivi per cui la sua presenza nella nostra vita è ancora così importante”.