TELEVISIONE
Serie tv, i cinque titoli «top» che (forse) state guardando - Foto
Divanauti e navigatrici seriali non mollano neppure d'estate... anzi. Sotto l'ombrellone, nella frescura di una qualche collina (o aria condizionata), la tentazione di fare scorpacciate di episodi scaricati è forte. I consigli delle amiche/amici arrivano via WhatsApp. Difficile resistere. Non solo piattaforme a pagamento: RaiPlay va forte nelle serie internazionali da dove si vedono i gusti degli italiani. E delle italiane, probabilmente, dato che da qualche tempo conserva il podio la romantica «Ritorno a Las Sabinas» (titolo originale «Regreso a Las Sabinas», dalla Spagna, 2024-2025). Chiamiamola con il suo nome: è una telenovela bella e buona realizzata dalla Diagonal TV su incarico della Walt Disney Company. Amori contrastati, figli segreti, duelli affaristici ma anche ritorno bucolico alla terra con qualche inserto poco credibile (una morta che torna in vita, interpretata da Angela Molina ma nel cast c'è anche la figlia dell'attrice, Olivia Molina). Il bello “conteso” è l'attore Andrés Velencoso, in passato modello per Chanel oltre che fidanzato con la cantante Kylie Minogue per cinque anni. Per chi rimpiange la vita semplice e cerca le passioni.
Al secondo posto «Simon Coleman» (Francia - Belgio, 2022, ancora in produzione, genere poliziesco). Il capitano Simon Coleman, rinomato ufficiale di polizia parigino, lascia la capitale per Aix-en-Provence. L'arrivo di un tale nome suscita i sospetti nel nuovo collega, il capitano Audrey Castillon, che pensa a una sanzione o una depressione... La realtà è diversa... Per chi è stanco dei «soliti» investigatori che bevono whisky e vivono in appartamenti cupi. Punto di forza: la serie alterna indagini a scene di vita quotidiana decisamente più leggere. E si respira un'aria ... belga. Per i puristi del genere, potrebbe essere una ventata d'aria fresca, o un insulto. Dipende dall'umore.
Terzo posto: «Le leggi del cuore» (Colombia, 2016-2018; 131 episodi). Anche qui, «Le leggi del cuore» è una telenovela... che però si svolge in uno studio legale. Idea vincente: unire i drammi amorosi, i tradimenti, le vendette con i casi giudiziari. Con un tocco «latino», dove ogni causa è un pretesto per far scoppiare passioni irrefrenabili e cuori infranti. Per chi ha la pazienza di seguire 131 episodi mediamente da 44 minuti l'uno... ma alla fine «l'amore vince su tutto». Personaggio chiave è l'avvocato Pablo Dominguez, interpretato dall'attore venezuelano di origini italiane Luciano D'Alessandro: l'uomo (quasi) perfetto. Era prevista una terza stagione ma non è stata realizzata perché in Colombia ha avuto meno successo che all'estero: «Nemo propheta in Patria»...
Al quarto posto «Professor T» (Regno Unito, giallo poliziesco, 2021-2023). Adattamento dell'omonima serie belga, questa versione britannica vede l'attore Ben Miller (nella vita marito di Jessica Parker) nel ruolo del protagonista, il professor Jasper Tempest, un criminologo con disturbi ossessivo-compulsivi. In ogni Paese c'è una serie sul detective geniale ma insopportabile. Qui il protagonista è un criminologo brillante ma con un atteggiamento che definire «poco amichevole» è un eufemismo. Le sue ossessioni, la sua mania per i dettagli e la sua totale mancanza di tatto lo rendono un personaggio unico. Non è un giallo alla Agatha Christie, ma un viaggio nella mente complessa di un genio disfunzionale. Per chi ama i personaggi fuori dagli schemi.
Ha appena conquistato il quinto posto (fino a qualche giorno fa detenuto da «Elsbeh» ora al settimo) «Rookie Blue» (Canada, genere poliziesco e drammatico, 2010 - 2015). Segue le vicende di un gruppo di cinque giovani reclute della polizia, appena uscite dall'Accademia e assegnate alla Divisione 15 di Toronto. L'addestramento è finito, la vera sfida inizia ora... I protagonisti devono affrontare le difficili realtà del lavoro di poliziotto, imparando a gestire situazioni pericolose e complesse, e allo stesso tempo cercare di bilanciare la vita professionale con quella privata, amicizie, amori e legami familiari. Per chi ha amato «Grey's Anatomy» anche se qui siamo nel mondo delle forze dell'ordine e i personaggi imparano che la teoria dei libri è ben diversa dalla pratica sul campo.
Infine, non è nella «top five» ma merita senz'altro la segnalazione: «Normal People» (Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti, 2020). La serie è l'adattamento dell'omonimo bestseller della scrittrice irlandese Sally Rooney (edito da Einaudi). La stessa Rooney ha contribuito alla sceneggiatura della serie, garantendo una fedeltà emotiva e narrativa all'originale. «Normal People» racconta, in 12 episodi, la complessa e tormentata storia d'amore tra due giovani irlandesi, Marianne Sheridan (interpretata da Daisy Edgar-Jones) e Connell Waldron (Paul Mescal, visto al cinema ne «Il gladiatore 2» diretto da Ridley Scott). Lui è bello ma di umili origini, lei non bella ma di buona famiglia, entrambi hanno una «bella testa»: la serie li segue dal liceo, dove il loro legame nasce in segreto, fino all'università, dove le loro vite si intrecciano e si separano più volte. Per chi cerca una storia d'amore non convenzionale, cruda e realistica; per chi ama i romanzi di formazione. Buona visione.