rugby
Il gigante buono Mbandà lascia le Zebre (con altri 11 giocatori)
Dopo sei stagioni con 73 presenze e 25 punti messi a segno, Maxime Mbandà lascia le Zebre, la squadra di rugby di Parma. Il giocatore del club emiliano e della nazionale - che saluterà il club ducale a fine stagione insieme ad altri undici compagni - era salito agli onori delle cronache dopo avere prestato attività di volontariato nella Croce Gialla di Parma, nei primi mesi della pandemia di Covid 19, ricevendo dal Capo dello Stato l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Padre congolese e madre italiana, Mbandà, è stato uno dei punti di riferimento della nazionale azzurra di rugby e dal 2017 sostiene il progetto di una squadra della palla ovale che coinvolge rifugiati politici, a Casale Monferrato, in Piemonte.
Oltre a Mbandà, lasceranno le Zebre altri undici atleti (Eduardo Bello, Giulio Bisegni, Massimo Ceciliani, Gabriele Di Giulio, Oliviero Fabiani, Danilo Fischetti, Renato Giammarioli, Andrea Lovotti, Guglielmo Palazzani, Jimmy Tuivaiti e Asaeli Tuivuaka) che saranno celebrati sabato 30 aprile a margine della gara internazionale con in Gallesi Dragons alla Cittadella del Rugby di Parma.
«Ognuno di questi giocatori - osserva in una nota di saluto l'amministratore unico della società parmigiana, Michele Dalai - ha onorato la maglia delle Zebre tutte le volte che l’ha indossata, di questo gli sono e gli saremo sempre grati».