da lunedì
Tennis, "piccoli Sinner" sui campi rossi parmigiani nei Campionati Europei di tennis under 16
Il conto alla rovescia è ormai iniziato. A partire da lunedì 23 settembre, Parma ospiterà la quarantottesima edizione dei Campionati Europei di tennis under 16. Quattro le location prescelte per distribuire i match degli oltre 200 atleti scelti dalle rispettive federazioni. Dopo la più che positiva esperienza dello scorso anno, l’ “European Junior Championships 16 & Under by Lavoropiù” organizzato da Tennis Europe torna nel nostro territorio. L’atmosfera è adrenalinica, soprattutto al Tennis Club President dove il numero uno, Romano Botti, accoglierà le intere delegazioni già da domenica prossima: “Quest’anno avremo noi l’onere e l’onore di ospitare la fase finale dei campionati Europei Under 16. Da venerdì 27, spazio ai quarti di finale. Sabato le semifinali. Domenica le finali. Il 22 saremo sede della cerimonia di inaugurazione con tutti i giovani che, a partire dal giorno seguente, porteranno il loro talento nei nostri circoli. I campi saranno in perfette condizioni, il ristorante è organizzato per pranzi e cene, la sala medica e quella fisioterapica sono state allestite: siamo pronti”. In prima linea anche Cristina Pavarani, presidente del Circolo del Castellazzo: “È ammirevole la sinergia messa in gioco dai quattro circoli del nostro territorio per organizzare al meglio un evento di questa portata. Per me, in particolare, è gratificante collaborare alla realizzazione di un appuntamento in cui ragazzi e ragazze di quest’età sono protagonisti. Il Castellazzo scommette da sempre sui giovani, lavorando sulla loro formazione e aiutandoli nel percorso sportivo. Grazie agli Europei Under 16, anche i nostri tesserati possono vivere un sogno e capire che i grandi obiettivi non sono irraggiungibili”. Anche lo Sporting Club è pronto. Il presidente Andrea Cavalli, infatti, racconta: “Abbiamo seguito la richiesta della federazione mettendo a disposizione 3 campi di allenamento e 3 campi per le gare. L’anno scorso c’era un po’ di scetticismo da parte dei soci del circolo che, tuttavia, si sono accorti del valore della manifestazione quando hanno potuto ammirare la qualità del gioco espresso. La rinuncia a qualche partita sarà accettata più volentieri questa volta, memori dell’esperienza del 2023. Proprio parlando della scorsa edizione, ricordo con particolare piacere la cerimonia di chiusura: bella, vivace e ricca di contenuti di valore sportivo”. Quell’ appuntamento era stato svolto al Tennis Club Parma. Nella mente del presidente Giampiero Alinovi ci sono ancora tanti splendidi momenti legati a quegli Europei: “Ricordo con particolare piacere la cena di benvenuto che avevamo organizzato subito dopo la presentazione di tutte le squadre. La decisione era stata quella di lasciare i ragazzi liberi di scegliere il proprio posto, senza vincolarli al tavolo delle proprie federazioni. Il risultato è stata una esplosione di colori che si mischiavano, con le tute ufficiali di ogni realtà che andavano a creare un puzzle variopinto splendido da vedere. E poi non dimentichiamo che il futuro del tennis mondiale passa anche da questo torneo: Djokovic, Alcaraz, Edberg, Fognini e tanti altri campioni hanno vestito la maglia della loro nazionale negli anni passati”.
Pietro Razzini