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Quattro parmigiani agli Europei di rugby a 13 - Foto

Nicolò Bertolini

È stata una grande performance per l’Italia, gli Europei di rugby a 13, svolti per la prima volta sul territorio nazionale a Pasian di Prato, limitrofo ad Udine. E Parma c’era. Tra i 40 convocati vi erano i parmigiani Riccardo Pezzani (fisioterapista), Andrea Marchica (che doveva essere inizialmente solo ospite ma alla fine è stato schiarato in campo), Emanuele Passera (di Noceto) e dulcis in fundo il capitano della Nazionale, l’atleta originario di Malandriano (ma che si allena in tutto il nord Italia e a breve intraprenderà una carriera in Francia) Davide Colla. 
Si è partiti con molto entusiasmo ma - sottolineano i giocatori - la forza fisica delle altre squadre ha preso il sopravvento. Il girone comprendeva due gare: una contro l’Ucraina e una contro la Grecia. I nostri italiani hanno giocato bene ma i due gruppi avversari erano troppo forti. «È stato emozionante ricevere la telefonata dove mi comunicavano che non ero più invitato ma convocato – spiega il rugbista Marchica -. È stato magnifico allenarmi e osservare i ragazzi australiani. Ci hanno aiutato, dato consigli senza mai sentirsi di un gradino superiore a noi. Poi con la Grecia mi è stato comunicato che ero il 18esimo, è vero non ho potuto scendere in campo con la squadra, ma fare il riscaldamento. Però indossare la maglia della nazionale, schierarmi con la squadra in campo e cantare l’inno è stato un momento magnifico, che porterò nel cuore per sempre…
 

È stato un ulteriore onore condividere la maglia azzurra con altri ragazzi con cui ho giocato a rugby a 15 a Noceto e Colorno». Conclude Davide Colla, il capitano: «Sono molto orgoglioso delle due prestazioni che abbiamo fatto: ma l’Ucraina era troppo forte. Ora avremo delle nuove sfide e sta a noi vincerle. Ringrazio tutti i compagni con cui ci siamo supportati a vicenda e concludo dicendo che siamo una bella squadra e sono felice che ci sia anche un po’ di Parma anche in nazionale».