Tokyo, Incredibile: la 4x100 è medaglia d'oro! Vincono anche Busà nel karate e la Palmisano nella marcia. E' record assoluto di medaglie per l'Italia. La 4x400 con Scotti è in finale
Incredibile trionfo per la 4x100 italiana composta da Patta, Jacobs, Desalu e uno straordinario Tortu che rimonta sulla Gran Bretagna e va a vincere di un centesimo di secondo. La staffetta azzurra ha corso in 37''50 (nuovo record italiano che ha migliorato quello di 37''95 stabilito ieri nella semifinale), davanti alla Gran Bretagna (37''51). Bronzo al Canada in 37'70. E' la decima medaglia d'oro per l'Italia a Tokyo e nuovo record assoluto di numero di medaglie, superato il limite di Roma e Los Angeles.
KARATE - BUSA' TRIONFA NEL KUMITE - Nella speciale kumite 75 chili del karate, Luigi Busà ha vinto la medaglia d’oro delle Olimpiadi di Tokyo 2020. In semifinale l’azzurro ha sconfitto l’ucraino Stanislav Horuna. poi in finale ha sconfitto l'azero Rafael Aghayev. La sua medaglia è la 37ma per l'Italia che è il record assoluto nella storia delle Olimpiadi per gli azzurri.
MARCIA, PALMISANO IN TRIONFO - E' arrivato il secondo oro per la marcia azzurra, dopo il successo di Stano nella 20 km maschile Antonella Palmisano ha vinto la 20 km di marcia femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Antonella Palmisano vincendo l’oro olimpico dei 20 km di marcia a Sapporo si è fatta il più nel regalo per il suo compleanno, che è oggi: compie 30 anni. Al secondo posto, argento, la colombiana Sandra Arenas, terza e bronzo la cinese Hong Liu.
«Vincere l’oro olimpico nel giorno del mio compleanno, che premio». Negli ultimi cinque chilometri dei venti della sua marcia d’oro a Tokyo 2020, Antonella Palmisano, 30 anni compiuti proprio oggi, ha avuto «la pelle d’oca, pensando a tutti i sacrifici che ho fatto e pensando a tutte le persone che mi sono state vicine. E poi ieri la vittoria di Massimo Stano mi ha dato una carica in più». La marciatrice ha ricordato che dopo la Coppa Europa a maggio è stata ferma 40 giorni per infortunio. «Ho pianto quasi tutti i giorni, avevo paura - ha detto l’azzurra a RaiSport - di dover rinunciare a essere qui, ma ne è valsa pensa».
LA 4X400 CON SCOTTI IN FINALE - La staffetta azzurra 4x400 nella quale ha corso in terza frazione Edoardo Scotti, lodigiano trapiantato a Fidenza, si è qualificata per la finale arrivando al quarto posto nella semifinale stabilendo il nuovo record italiano. La finale è in programma domani alle 14,50 ora italiana.
E’ stata la gara della marcia 50 km ad aprire la mattinata olimpica giapponese, nel giorno in cui il Giappone ricorda la tragedia di Hiroshima con polemica per il mancato minuto di silenzio ai Giochi, per scelta del Cio e del comitato organizzatore. A Sapporo si è imposto il polacco Dawid Tomala, specialista della 20 km passato da non molto alla distanza più lunga: la scelta ha pagato e ora in patria sperano che diventi l’erede del grande Robert Korzeniowski, mito assoluto di questa specialità dell’atletica. Per lui sarebbe come vincere un’altra volta. Male gli italiani, con Agrusti 23/o e De Luca e Caporaso ritirati. Alla 50 km ha preso parte lo spagnolo Jesus Angel Garcia, che a 51 anni è diventato il più anziano partecipante in una gara dell’atletica delle Olimpiadi. Il campione del mondo 1993 ha stabilito anche un altro record, quello di aver preso parte a otto edizioni dei Giochi, primato che nel suo sport condivideva finora, a quota sette, con Merlene Ottey.
Nella lotta l’azzurro Abraham Conyedo Ruano (anche lui, come Chamizo, cubano naturalizzato) è passato ai quarti del torneo di Tokyo 2020, dopo aver battuto agli ottavi il romeno Albert Saritov 6-1, ma ha perso con l’americano Kyle Frederik Snyder e ora spera nel ripescaggio.
Fuori, invece, nel kata uomini, specialità del karate (è quella contro un rivale immaginario), l’azzurro Mattia Busato, che non è riuscito a ottenere la qualificazione per la seconda fase. Chamizo invece è stato sconfitto dall'americano Dake nel combattimento per la medaglia di bronzo.
Infine un caso di doping: nel giorno della semifinale olimpica contro la Corea del Sud (ore 21 di Tokyo), il Brasile della pallavolo donne ha rimandato a casa la sua giocatrice Tandara, per «violazioni del regolamento», senza fare ulteriori precisazioni se non che il test era stato effettuato il 7 luglio scorso, quando la Selecao era ancora in patria. Ritirati invece gli accrediti a due allenatori bielorussi coinvolti nel caso della velocista Krystsina Tsimanouskaya che ha ottenuto asilo politico in Polonia dopo aver denunciato un tentativo di rimpatrio forzato.