Gimondi, il ricordo di un piccolo (allora) lettore della Gazzetta con la maglietta della Salvarani
Un nostro lettore, Luca Povesi, ci ha inviato una email - con un ritaglio della Gazzetta - in cui condivide un suo ricordo d'infanzia sul Felice Gimondi, il grande campione di ciclismo morto ieri.
"Siamo - scrive Povesi nella mail - alla fine anni 60. 1969 per la precisione. 3^ elementare. Non ricordo per quali vie traverse ma a me e altri 2 amici dalla Salvarani arrivarono 3 magliette e 3 cappellini con l'effige di Felice Gimondi. Celesti con stampata il viso di Gimondi di profilo e cappellini bianchi con la scritta Salvarani in nero. Un lusso per il periodo. "Spianiamo" i completi e ci concediamo una "sgambata" in Via Paradigna. Un reporter della Gazzetta ci individua e scatta una foto. Il giorno dopo siamo sulla Gazza. La didascalia (purtroppo dopo 50 anni è quasi illeggibile) recitava pressapoco così: "Gimondi non vince molto, ma i suoi giovani fans sono sempre una larga schiera. Una bicicletta un cappellino ed una maglietta con l'effige del campione e via sulla strada" Come eravamo felici !!! Oggi leggo che Felice Gimondi ci ha lasciato. Per noi bambini eri "il Campione" R.I.P."
ps. nella foto da sinistra: Luca Povesi - Pietro Quintavalla - Sergio Orlandi amici di un'infanzia felice.