Lancio del martello
Sara Fantini, dieci volte sul tetto d'Italia
Dieci volte prima, negli ultimi dieci anni. Bastano poche parole per capire quanto di grande ha fatto una volta ancora Sara Fantini.
La ragazza del Cus Parma Lanzi Trasporti e in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri a Mariano Comense ha fatto suo, per la decima volta consecutiva, il titolo italiano di campionessa nel lancio del martello.
Quella della ragazza allenata da Marinella Vaccari non è però l’unica medaglia rossonera nella giornata di ieri. Nel lancio del disco under 23 infatti Simon Zeudijo mette a segno un ottimo argento dieterò a Enrico Saccomano, ma davanti ad Enrico Ferrrioli.
Per Zeudijo il lancio che vale il secondo posto si ferma a 48.22, contro il 58.52 del neo primatista italiano. Terza misura invece, a 47.74. Per il giovane discobolo una progressione da 45.25, 43.33, 48.22, 48.01 oltre a due nulli.
Tornando al titolo italiano della Fantini, una progressione di lanci che dopo il 68.18 che vale il titolo al primo, due nulli, un 66.32, 65.01 e 67.86.
A podio con lei Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi) seconda con 63.56 e Lucia Prinetti (Assindustria Sport) terza con 63.18. «Sono contenta di aver portato a casa il titolo italiano e questo era l’obiettivo» spiega la rossonera a fine gara, «ma è ovvio che dopo le grandi misure di febbraio questi 68 metri non valgono il mio potenziale attuale. Sentivo di non essere mentalmente e fisicamente al cento per cento, e questo ha influito, ma devo lo stesso dare di più anche quando non mi sento perfetta».
Tra qualche settimana, la Coppa Europa. Dopo aver superato abbondantemente i settanta metri nelle ultime gare - due settimane fa a Modena, Fantini mise a segno un 72.61 che l’ha portata al secondo posto nelle liste italiane di sempre -, è ovvio che molti oramai questo si aspettano da lei. «Sono sicura che tornerò su standard che, in questa prima parte di 2022, mi hanno fatto sentire consapevole di quello che posso fare. Poi ho davanti tutta l’estate, che sarà lunghissima. Insomma - prosegue Fantini -, tornare a casa con un titolo italiano vale sempre tanto, ma devo restare concentrata sugli obbiettivi stagionali, che sono l’Europeo e il Mondiale di questa estate».