F1

Gp di Francia: vince Verstappen, Sainz che rimonta: dall'ultima fila a quinto. Leclerc sbatte contro un muro, out

Sul podio le Mercedes di Hamilton e Russel

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Francia di Formula 1. In seconda posizione la Mercedes di Lewis Hamilton davanti al compagno di scuderia George Russell. Quinta la Ferrari di Carlos Sainz. Quarta posizione nel Gran Premio di Formula 1 di Francia per la Red Bull di Perez, mentre chiude sesta la Alpine di Alonso che ha preceduto la McLaren di Norris. Ottava l’altra Alpine di Ocon davanti alla Mclaren di Ricciardo ed alla Aston Martin di Stroll. Max Verstappen ritorna alla vittoria  e fortifica la propria leadership mondiale, complice il ritiro di Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari, infatti, si è ritirato dopo essere finito a muro quando era al comando della gara. Da segnalare la grande rimonta di Carlos Sainz (Ferrari), partito penultimo per via della penalità legata alla power unit e capace di issarsi in quinta posizione davanti all’Alpine di Fernando Alonso. 

«Avevamo un buon passo fin dall’inizio e io ho messo pressione a Charles. Ma stare dietro con questo caldo e le gomme che si surriscaldano è difficile. Ho provato una volta a fare il sorpasso, in curva 11, ma era difficile». Così Max Verstappen in trionfo nel gp di Francia di Formula 1. «Abbiamo cercato di mantenere la calma e stare vicini - ha aggiunto l’olandese -. Siamo rientrati un pò in anticipo, dopodichè non puoi mai sapere come si svilupperà la gara. La macchina era veloce, ovviamente per Charles è stata una sfortuna. Spero stia bene. Da quel momento in avanti ho fatto la mia gara, gestendo le gomme. Visto che la corsia box è così lunga era impossibile fare un’altra sosta"
«La sfida con Leclerc? Io cerco di portare a casa il massimo bottino di punti possibile. A volte devi capire che non puoi attaccare a tutta ma aspettare la fine della gara - ha sostenuto Verstappen -. Abbiamo fatto così, ci sono ancora tante gare e dobbiamo fare punti. In questo aspetto è stata una giornata grandiosa. Ungheria? Dobbiamo fare lavoro sul giro secco, continuiamo a lavorare».