CICLISMO

Nel 2024 il Tour de France partirà da Firenze. Tre tappe in Emilia-Romagna

"Grand Depart" con tre tappe iniziali: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino

Il Tour de France 2024 partirà per la prima volta dall’Italia, con le tre tappe iniziali: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino. La presentazione ufficiale della cosiddetta "Grand depart" 2024 si è tenuta oggi a Palazzo Vecchio, con il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme.

«Il Tour de France non è mai partito dall’Italia in 120 anni, ed era una specie di anomalia, di incongruenza», ha detto Prudhomme, citando i vincitori italiani della corsa, da Bottecchia a Nibali. 

Il direttore della Grande Boucle ha sottolineato che «l'Italia è un grande Paese di ciclismo, un Paese appassionato, un Paese magnifico, un Paese che ci offrirà la bellezza dei propri paesaggi».
Secondo Christian Prudhomme, soprattutto, «ci sarà un terreno sportivo interessante per i campioni: per noi è molto importante avere i campioni del Tour de France spalla a spalla fin dai primi giorni, dalle prime ore. Con il percorso da Firenze a Rimini, e poi da Cesenatico a Bologna, è una certezza che ci saranno dei campioni. Poi andremo dall’Emilia-Romagna in Piemonte, fino a Torino, dove ci sarà sicuramente una volata. Tutti i tipi di corridori sono interessati a questa prima grande partenza nella storia del Tour de France in Italia».

Bonaccini: "Un sogno realizzato" 
«Con Nardella abbiamo inseguito un sogno e grazie a Prudhomme siamo riusciti a realizzarlo». Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, oggi a Firenze per la presentazione della partenza del Tour de France 2024 dall’Italia, insieme al sindaco Dario Nardella, e al direttore del Tour de France Christian Prudhomme.
Gli organizzatori del Tour, ha sottolineato Bonaccini, «hanno colto la grande disponibilità della nostra terra e delle nostre istituzioni, la bellezza di questo Paese, e soprattutto quella ospitalità abbinata all’organizzazione che ci contraddistingue a livello internazionale. Un’occasione formidabile perchè attraverso il Tour e i campioni ci sarà la possibilità di mostrare il nostro paese, le nostre bellezze e le nostre eccellenze».
Il Tour in Italia, ha aggiunto il governatore, «sarà una grande festa popolare. Insieme alle olimpiadi ai mondiali di calcio il Tour è una delle tre manifestazioni sportive più seguite al mondo».