CALCIO

Per la giustizia sportiva Portanova può giocare con la Reggiana

Il Tribunale Federale ha dichiarato il difetto di giurisdizione

Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, in merito al deferimento proposto dal procuratore nazionale dello Sport nei confronti del calciatore Manolo Portanova ha dichiarato il difetto di giurisdizione.
Il calciatore, all’epoca dei fatti tesserato per il Genoa, era stato deferito per la violazione dell’art.4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva in seguito alla condanna in primo grado a 6 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. 

«La decisione del tribunale federale di oggi significa che il tribunale non ha giurisdizione su un fatto che non riguarda la sfera sportiva. Il processo sportivo è finito e Manolo Portanova può andare tranquillamente in campo con la sua nuova squadra». Lo spiega l’avvocato Gabriele Bordoni, difensore del giocatore della Reggiana, al centro di polemiche per la condanna in primo grado a sei anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. Nei giorni scorsi a Reggio Emilia si era tenuto un presidio contro l’ingaggio dal Genoa, da parte dell’associazione femminista Nonunadimeno.