25 anni fa
Nella bolgia di Firenze l'urlo gialloblu per la Coppa Italia
5 maggio 1999, venticinque anni fa oggi: il Parma conquista la seconda Coppa Italia della sua storia. Al Franchi di Firenze, davanti a oltre 40 mila tifosi viola, la finale di ritorno finisce 2-2 (all'andata 1-1), al termine di un match vibrante.
Ad aprire le danze, al 44' del primo tempo, la magia di Hernan Crespo, alla sua quarta rete stagionale di tacco: un marchio di fabbrica, per «Valdanito». «L'assist però fu opera mia...» ricorda con comprensibile soddisfazione Diego Fuser, uno dei protagonisti di quella stagione che il Parma avrebbe coronato la settimana dopo con un altro titolo prestigioso: la Coppa Uefa vinta a Mosca contro il Marsiglia. «Una squadra fantastica, la nostra» sottolinea l'ex centrocampista. «Ci sfuggì solo lo scudetto, ma siamo comunque riusciti a regalare enormi soddisfazioni ai tifosi. Ricordo benissimo le sensazioni provate quella sera a Firenze, indimenticabile – prosegue Fuser -: lo stadio era una bolgia. Giocammo una grande partita».
Dopo il vantaggio di Crespo, nella ripresa, la rimonta della Fiorentina di Trapattoni che pregusta la vittoria del trofeo grazie alle reti di Repka e Cois. Sarà il colpo di testa di Vanoli, a 20' dalla fine, a ristabilire l'equilibrio permettendo così alla squadra allenata da Alberto Malesani di sollevare al cielo il trofeo.