serie a 11^ giornata
Inter, vittoria thrilling 1-0 con il Venezia. Verona, 3 punti salvezza contro la Roma. Atalanta super a Napoli, 3-0 - Risultati e classifica: viola quarti
Vittoria di misura dell’Inter a cui basta un gol di Lautaro Martinez per battere 1-0 a San Siro il Venezia. Brividi nel finale per i nerazzurri, salvati dal Var che annulla il pareggio last minute di Sverko, viziato da un tocco con il braccio, al termine del recupero. I campioni d’Italia approfittano così della sconfitta interna del Napoli con l’Atalanta e si portano a -1 dalla capolista a sette giorni dallo scontro diretto di domenica prossima a Milano. Inzaghi cambia tre uomini rispetto a Empoli, non pensa all’Arsenal e manda in campo l’undici che domenica scorsa aveva giocato il derby d’Italia con la Juventus. Non riposa Lautaro Martinez, schierato in coppia con Thuram, torna dall’infortunio ma siede in panchina Calhanoglu. Di Francesco si mette a specchio e nel suo 3-5-2, davanti con Pohjanpalo, c'è spazio per Oristanio. Su una torre di Dumfries controlla di petto e calcia al volo Lautaro spedendo di un soffio a lato: solo la prima delle tante occasioni create dall’Inter che va più volte vicina al gol. Un mancino di Bastoni termina alto mentre Thuram spreca una ripartenza propiziata da un recupero palla di Dimarco. Ancora il francese arriva a tu per tu con Stankovic ma spara sull'esterno della rete. Due minuti più tardi il portiere del Venezia viene praticamente colpito da Mkhitaryan che fallisce un rigore in movimento a conclusione di una bell'azione in velocità sull'asse Lautaro-Dumfries.
Prima dell’intervallo grande chance anche per i lagunari: Idzes sfonda sulla sinistra e mette al centro, Pohjanpalo colpisce male servendo però di fatto un assist a Oristanio che da due passi centra in pieno Sommer. Cresce ulteriormente l’intensità e fioccano le occasioni in avvio di ripresa. L’Inter passa anche in vantaggio con un inserimento vincente di Mkhitaryan ma il Var interviene per segnalare una posizione di fuorigioco di Dimarco, l’autore dell’assist, e cancella il gol nerazzurro. Dall’altro lato Haps trova in area Pohjanpalo che da ottima posizione non riesce ad angolare il tiro e Sommer respinge. Poi ancora i padroni di casa con un tap in mancato da Mkhitaryan e un colpo di testa di Dumfries, allungato da Stankovic sopra la traversa. La pressione prolungata mette alle corde gli ospiti, il gol è nell’aria e arriva al minuto 65: Dimarco alza la testa da sinistra e disegna un traversone millimetrico che si incontra sul secondo palo con il colpo di testa ravvicinato e vincente di Lautaro Martinez, nulla da fare per il portiere. Dopo l’1-0 l’Inter non si ferma e spinge per chiudere la pratica. Stankovic vince per due volte il duello con Thuram e poi salva anche sulla botta da fuori del neoentrato Calhanoglu.
La squadra di Inzaghi reclama anche un rigore per un mani in area di Sverko, ma prima dell’irregolarità, evidente, c'era un fuorigioco di Thuram segnalato nuovamente dal Var. Le tante occasioni sprecate possono costare care ai nerazzurri che soffrono nell’assalto finale dell’undici di Di Francesco. All’ultima azione, su cross di Haps, Sverko fa 1-1: il Var vede però vede anche questo tocco di braccio e dopo alcuni secondi di attesa arriva la segnalazione che annulla la rete, seguita dal triplice fischio e dalla gioia di San Siro.
L’Atalanta stravince in casa del Napoli e in attesa dell’Inter si piazza al secondo posto. Doppietta di Lookman e gol di Retegui nel 3-0 di Maradona, i nerazzurri strappano la quinta vittoria consecutiva. Seconda sconfitta per il Napoli che resta in testa alla classifica, nel prossimo turno ci sarà il big match contro l’Inter. I bergamaschi, invece, affronteranno l'Udinese prima della sosta. Pronti-via, gli ospiti hanno subito trovato la rete del vantaggio al 10': De Roon ha aperto il gioco, decisiva la sponda di De Ketelaere a liberare Lookman, l’attaccante nigeriano ha colpito al volo col mancino superando Meret. Rabbiosa la reazione da parte dei padroni di casa, un minuto più tardi McTominay ha colpito il palo con un gran tiro dalla distanza. I partenopei hanno faticato parecchio a trovare lo spunto, al 31' è stato ancora Lookman a siglare la rete del 2-0, un tiro di collo pieno arrivato dopo un suggerimento di De Ketelaere. Il raddoppio atalantino ha messo in difficoltà gli azzurri, Pasalic di testa si è divorato la rete del 3-0 in pieno recupero. Nel secondo tempo i nerazzurri sono andati vicini al 3-0 con Kolasinac, ma la rete del bosniaco è stata annullata per una posizione irregolare. Conte ha provato a mandare in campo Raspadori e Ngonge per cercare di aumentare il peso offensivo, al 20' Carnesecchi si è superato sul colpo di testa di Buongiorno. Il Napoli ha provato di nuovo ad aumentare il ritmo nel finale, l'Atalanta si è difesa concedendo poco e nulla: poco prima di uscire Lookman, lanciato da Kossounou, si è divorato l’occasione per il 3-0. A cinque minuti dal termine Ngonge ha provato a sorprendere la Dea con un colpo di testa, ma l’ex Verona non ha trovato lo specchio della porta. Il tris dei bergamaschi è arrivato con Retegui in pieno recupero, ora a quota 11 gol in 11 partite giocate.
Calcio: Napoli; Conte, Atalanta al momento più forte di noi
«Ci sono episodi sui gol che hanno fatto la differenza dove potevamo fare di più ma non ho niente da dire alla squadra. Abbiamo speso tanto a livello di energie. C'è poco da rimproverare. fino ad ora abbiamo fatto bene, anzi benissimo, abbiamo incontrato una squadra forte che al momento è più forte di noi": così ai microfoni di Dazn, Antonio Conte commenta la sconfitta interna del suo Napoli contro l’Atalanta.
«L'Atalanta sta facendo un percorso da tanti anni - ha aggiunto - è una squadra che ha una rosa strutturata che deve far paura a tutti perché è una squadra forte con un ottimo allenatore. Dobbiamo prendere queste partite, valutarle perché fanno parte di un processo».
SERIE A - 11^ GIORNATA
Bologna - Lecce 1-0
Udinese - Juventus 0-2
Monza - Milan 0-1
Napoli - Atalanta 0-3
Torino - Fiorentina 0-1
Hellas Verona - Roma 3-2
Inter - Venezia 1-0
Empoli - Como (04/11, ore 18.30)
Parma - Genoa (04/11, ore 18.30)
Lazio - Cagliari (04/11, ore 20.45)
Classifica