72a edizione

Passerà per Torricella di Sissa il Raid Pavia Venezia di motonautica

È stata presentata oggi, nella storica sede dell’Associazione Motonautica Pavia, la 72ª edizione del Raid Pavia Veneziala maratona motonautica in acque interne più lunga del mondo, in programma il 2 giugno. L’evento ha segnato ufficialmente il conto alla rovescia verso una delle competizioni più affascinanti e storiche del panorama motonautico internazionale. Durante l’incontro sono state presentate alcune novità pensate per migliorare ulteriormente l’efficienza e la sicurezza della manifestazione, tra cui un nuovo sistema di tracking GPS. Grazie a dispositivi dedicati, scaricando l’app Sporttraxx Races sarà infatti possibile visualizzare in tempo reale da telefono la posizione di ciascuna imbarcazione. 

Saranno quasi 100 i mezzi che prenderanno il via da Pavia il 2 giugno, a conferma dell’interesse crescente verso il Raid da parte di piloti professionisti, appassionati e team provenienti da tutta Italia e dall’estero. Quattordici gli equipaggi stranieri, provenienti da Emirati Arabi, Austria, Belgio, Germania, Malta Principato di Monaco e Svizzera. Una ricchezza di partecipanti che rende questo evento non solo una gara di velocità, ma un vero spettacolo sull’acqua, aperto a professionisti e appassionati con mezzi molto diversi, uniti dalla stessa passione per il fiume e la Motonautica.

Un viaggio epico lungo 414 km

Il Raid Pavia Venezia è molto più di una gara: è un viaggio nella storia della Motonautica, un racconto vivo che da 96 anni attraversa fiumi, territori e generazioni. Un evento che ha saputo conservare nel tempo la propria anima pionieristica, diventando un simbolo della passione per il fiume e dello spirito d’avventura.

Dal 1929 a oggi, il Raid ha visto sfidarsi campioni leggendari come Dino Zantelli, vincitore di otto edizioni e detentore del record ancora imbattuto, Renato MolinariFabio Buzzi e Antonio Petrobelli, ma anche protagonisti di altri mondi, attratti dal fascino unico della sfida: Andrea Bonomi, Adriano PanattaAlessandro BenettonClay RegazzoniChristian Ghedina e Thierry Sabine, ideatore ed organizzatore della Parigi-Dakar.

A rendere speciale il Raid è la sua capacità di parlare a tutti: molti partecipano non per l’ambizione di vincere, non per la pura sfida alla velocità, ma solo per il gusto di esserci, per poter dire “io c’ero”, per vivere un’esperienza fuori dall’ordinario, dove sport, natura, tecnica e passione si fondono in un’unica, indimenticabile traversata.