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Spaventoso incidente in Moto3 a Sepang, Rueda centra Dettwiler: il 99 ha una sospetta frattura alla mano e svariate contusioni, l'altro avrà bisogno di interventi multipli

MotoGp: vince Marquez, Bagnaia fora e si ritira

Spaventoso incidente a Sepang durante il giro di formazione della gara di Moto3 del Gp della Malesia. Lo spagnolo della KTM José Antonio Rueda, 19 anni, fresco campione del mondo, ha centrato in pieno lo svizzero Noah Dettwiler (KTM), 20 anni, che stava procedendo lentamente tra le curve 3 e 4 del tracciato. Notizie tranquillizzanti su Rueda: «Il pilota n.99 è sveglio e vigile, con una sospetta frattura alla mano e svariate contusioni». Dettwiler «è ricoverato all’ospedale di Kuala Lumpur e avrà bisogno di interventi multipli», lo ha reso noto sui social il suo team, CIP Green Power. "È in buone mani, e vi chiediamo di rispettare la sua privacy. Non forniremo ulteriori aggiornamenti in questo momento. Noah è un guerriero, tutto il team CIP Green Power è con lui. Vi terremo aggiornati il più presto possibile».  A Sepang è ancora vivo il ricordo della tragica fine di Marco Simoncelli in un incidente nella gara della classe MotoGp nell’ottobre del 2011. Aveva 24 anni.
L’incidente ha anche causato lo slittamento della gara di Moto2, vinta dal britannico Jake Dixon. Una caduta del leader del mondiale, Manu Gonzalez, ha consentito al brasiliano Diogo Morerira, quinto, di andare in testa, scavalcando lo spagnolo.

La tensione per aver assistito al terribile incidente nel warm up gara della Moto3, che ha coinvolto lo spagnolo Rueda e l’elvetico Dettwiler portati entrambi in ospedale, e la felicità per il secondo posto nel mondiale conquistato ieri non hanno distratto Alex Marquez, che ha dato un’altra gioia al team Ducati Gresini vincendo in modo autorevole il Gp della Malesia. Una gara dove era favorito Francesco Bagnaia, che partiva dalla pole e puntava al bis dopo il successo nella sprint ma nel finale una foratura ha messo fuori gioco l’italiano della Ducati, ancora una volta bersagliato dalla sfortuna in una stagione da incubo. Così il podio della MotoGp è stato tutto ispanico, con Pedro Acosta della Ktm a precedere Joan Mir sulla Honda.