rugby
Italia coraggiosa, ma a Torino vince il Sudafrica campione del mondo 14-32
L’Italrugby di Gonzalo Quesada tiene testa agli Springboks, campioni del mondo, davanti a oltre trentaduemila tifosi all’Allianz Stadium di Torino nella seconda gara delle Quilter Nations Series, chiusa sul 14-32 per il Sudafrica. Gli azzurri non riescono a ripetere l’impresa di Udine contro l'Australia: i quattro volte iridati, reduci dal successo sulla Francia, centrano un’altra vittoria pur giocando a lungo in inferiorità numerica. All’undicesimo Mostert lascia i suoi in quattordici per un intervento in ritardo su Garbisi, che però sbaglia il piazzato. L’Italia tiene il possesso ma non sfonda, rischiando anche un intercetto di Arendse. Al venticinquesimo Garbisi ha un’altra chance dalla piazzola, ma calcia ancora fuori. Il Sudafrica sblocca il punteggio al trentaduesimo con un piazzato: 0-3. Garbisi pareggia su un calcio conquistato dalla mischia, ma a tempo scaduto gli Springboks ottengono un’altra punizione e vanno in meta con van Staden. Pollard fissa il 3-10 all’intervallo.
Nella ripresa l’Italia continua a pressare e Garbisi segna due piazzati, mentre gli ospiti restano in doppia inferiorità. Pollard, però, risponde dalla distanza. La partita cambia quando Cannone viene ammonito: i sudafricani, in tredici contro quattordici, segnano con van den Berg per il 9-20. Gli azzurri reagiscono e Capuozzo accorcia sul 14-20, ma Williams chiude i conti sfruttando un’iniziativa di Arendse. Libbok porta il punteggio sul 14-27 e, nei minuti finali, serve il crosskick che permette a Hooker di segnare la quarta meta per il 14-32 definitivo. L’Italia resterà a Torino fino a giovedì, poi si sposterà a Genova per l’ultimo test-match autunnale, sabato 22 novembre alle 21.10 contro il Cile, sedicesimo nel ranking e fresco di qualificazione alla Rugby World Cup 2027.