TRAVERSETOLO
Vignale, anche Chiara Petrolini ha scelto i nomi. L'ex fidanzato vuole fare il funerale dei bimbi sepolti nel giardino
La procedura anagrafica sui due neonati sepolti e riesumati nella casa di Chiara Petrolini a Vignale di Traversetolo «è stata attivata dalla Procura di Parma, unico soggetto deputato a farlo, per la formazione di atti di nascita e di morte». Lo precisa l’avvocato Monica Moschioni, che assiste Samuel, l’ex fidanzato della 21enne e padre dei due bambini.
«La Procura - prosegue Moschioni in una dichiarazione all'agenzia Ansa - ha chiesto l’attivazione di un procedimento civile davanti alla sezione di volontaria giurisdizione del tribunale, davanti alla quale sono stati invitati i genitori biologici, al fine di manifestare la volontà o meno di riconoscere i bambini e attribuire loro un nome. Samuel ha deciso di confermare la propria volontà di riconoscerli e attribuire i nomi che aveva già scelto. La procedura si è conclusa con un provvedimento del tribunale, arrivato ieri, che ordina al Comune di Traversetolo di formare gli atti di stato civile. Appena avremo il nulla osta l'intenzione è quella poi di procedere con il funerale». Samuel, aggiunge l’avvocato, «desidera vivere questo momento così delicato e doloroso con un po' di quiete».
Anche Chiara Petrolini ha scelto i nomi
Anche Chiara Petrolini ha partecipato al procedimento davanti al tribunale civile, attivato dalla Procura, per dar corso all’iscrizione anagrafica dei due neonati morti e trovati sepolti nella casa di Vignale di Traversetolo, tra agosto e settembre 2024. I nomi dati ai due bambini, Angelo Federico e Domenico Matteo sarebbero stati scelti anche da lei, oltre che dall’ex fidanzato e padre dei piccoli.