Irlanda - Una fuga autunnale nella città degli scrittori
LUCA PELAGATTI
E' vero: piove spesso. Ma a Dublino la pioggia è una costante anche nei mesi estivi. E allora non cediamo alla pigrizia, portiamoci una giacca impermeabile (meglio con il cappuccio), vestiamoci a strati, lasciamo perdere l'ombrello (qui la pioggia spesso si unisce con il vento e quindi è inutile) e partiamo.
Perché l'autunno a Dublino può essere una sorpresa davvero piacevole. Soprattutto visto che ci sono parecchi eventi che meritano di essere vissuti in questa città che fa parte della lista delle della Letteratura dell'UNESCO ma che è stata anche, di recente, inserita nella schiera delle 10 destinazioni più accoglienti d’Europa.
Ma cosa vedere oltre alla proverbiale zona del divertimento di Temple Bar?
Si può partire dal Moli (www.moli.ie), il Museo della Letteratura Irlandese, una nuova istituzione culturale appena inaugurata nel cuore della capitale d’Irlanda che, attraverso la collezione permanente, esposizioni temporanee ed eventi a tema, celebra la cultura letteraria irlandese, famosa in tutto il mondo, dalla tradizione dei cantastorie, fino ai più famosi scrittori contemporanei.
GLI STUDIOS DEGLI U2
Per gli appassionati di musica, c’è un luogo che non può proprio mancare nel programma di viaggio. Si tratta dei celebri Windmill Lane Recording Studios, nel quartiere di Ringsend.
Si tratta di un vero tempio del rock, un luogo di culto per chi ama la musica visto che, a partire dal 1978, ha ospitato alcuni degli artisti e delle band che han fatto la storia della scena musicale: U2, Rolling Stones, Kate Bush, The Cranberries, e tanti altri, sono tutti passati da qui per registrare i loro dischi.
Ma siamo d'autunno e non ci si deve perdere la ricchezza di colori di questa stagione: e i tanti parchi cittadini sono il posto giusto per tuffarsi nel mezzo delle sfumature del foliage.
A ZONZO NEI PARCHI
Un buon punto di partenza è il St. Stephen's Green proprio alle spalle del MoLI, dove passeggiare pigramente e rilassarsi tra vialetti, aiuole di fiori e sculture d'arte che circondano il lago. Non lontano da Stephen’s Green, si trova poi una delle più celebri piazze di Dublino, Merrion Square, con le tipiche porte colorate.
Per una vera full immersion nella natura, invece, basta oltrepassare il fiume Liffey con una ventina di minuti di bus, per raggiungere il Phoenix Park, il parco urbano più vasto d’Europa e il doppio del Central Park di New York, in cui non è raro incontrare addirittura i daini, vere e proprie icone del parco. Se non siete ancora stanchi poi potrete dedicare un paio d'ore per scoprire il Blessington Street Basin, chiamato il giardino segreto di Dublino. Si trova alla fine di Blessington Street, a 10 minuti a piedi da O’Connell Street, e fu pensato all'inizio del 1800 per approvvigionare di acqua pulita la città. Per questo motivo rappresenta un parco davvero speciale: l’80% della sua estensione è infatti composto da acqua e c'è persino un'isola artificiale che viene abitualmente abitata dalle anatre ed i cigni che lo abitano.
LA BIBLIOTECA PIU' FAMOSA
Dopo queste passeggiate viene voglia di tornare al coperto. E se una sosta si vuole fare a Dublino per forza deve essere alla biblioteca del Trinity College, la celebre Old Library. Lo scorcio più celebre è quello che si ottiene entrando nella Long Room, la mega sala costruita all'inzio del 1700: è lunga 65 metri e ospita circa 200.000 volumi. La sala è inoltre impreziosita da una serie di busti di filosofi e scrittori del passato ma la vera star è il Book of Kells, uno dei manoscritti miniati più preziosi al mondo, che si trova nella penombra di una stanza del piano terra dove è severamente vietato scattare fotografie. Prima di tuffarvi nella vita serale e notturna e cominiciare a degustare le birre fate una gita fuori porta, nella baia. Facilmente raggiungibile in treno è il posto giusto per scoprire piccoli villaggi come Dun Laoghaire con il suo grazioso porto turistico o Howth, un villaggio costiero dove si trovano alcuni dei migliori ristoranti di pesce di Dublino. Oppure puntare su Dalkey, una cittadina medievale dove visitare il Dalkey Castle e fermarsi per godere la vista sulla baia. Anche Bono Vox abita qui. E il motivo, in un giorno sereno d'autunno, è evidente.
__________
DA VEDERE
IL TEMPIO DELLA BIRRA
Ci vuole molto tempo per diventare un'icona, ma la Guinness ce l'ha fatta. La «Black Stuff» è famosa in tutto il mondo, ma questa birra Porter che sedimenta lentamente ha mosso i primi passi a St James's Gate, nel cuore dell'antica Dublino. Nel 1759, un intraprendente produttore di birra di nome Arthur Guinness firmò un contratto di affitto di 9.000 anni per questo birrificio a un canone annuale di 45 sterline. Un paio di secoli dopo nacque la Storehouse. Costruita nello stile della Chicago School of Architecture nel 1904, venne originariamente utilizzata per la fermentazione. Oggi è la principale attrazione d'Irlanda con una esposizione multimediale onnicomprensiva che spazia dalle antiche pubblicità alle informazioni sull'arte della birrificazione. Per finire d'obbligo bere una pinta nel Gravity Bar con la sua vista a 360° ricordando quello che disse lo scrittore irlandese Flann O’Brien: «Quando la vita sembra nera come la mezzanotte, una pinta di birra risolverà tutti i problemi».
TRE GIORNI PER HALLOWEEN
Autunno per molti significa Halloween. E Dublino è il posto giusto per chi voglia festeggiare tra uno scherzetto, un dolcetto e una pinta di rossa. Quest'anno nella capitale Irlandese Halloweeen verrà celebrato in grande stile con un Festival nuovo e di proporzioni spettacolari, il Pùca Festival: tre notti mozzafiato per celebrare Halloween all’insegna di musica, gastronomia, luci e spettacoli. Il tutto a mezz’ora da Dublino, dal 31 ottobre al 2 novembre. Fulcro dei festeggiamenti sarà a Trim, nella Contea di Meath, dove il suggestivo Trim Castle e i suoi dintorni diventeranno il sorprendente palcoscenico per tre notti.