Missione estate

Per chi non vuole stare mai fermo ecco le mete tra mare, monti e sport

Lucia Galli

Dove vai in vacanza? Anzi, cosa farai in vacanza? Si, perché per molti la meta ideale non è un luogo ma un'idea. Tanto che la destinazione passa in secondo piano rispetto all'offerta di passatempi, sport, esperienze ed emozioni. Per loro, e per gli eterni indecisi, ecco allora tra mari, monti o colline alcune proposte speciali, veri e propri campi base per riempire l'estate di sport, riflessione e divertimento.

Campi da padel, una piscina con un maxi schermo, yoga, fitness e meditazione, ma anche lo sci alpino, ai piedi dei 4478 della Grande Becca. In Valle d’Aosta sono quattro in una le stagioni sportive di Cervinia, scegliendo il Valtur Cristallo di Cielo Alto, alla sua prima estate di apertura (valturcristallo.com). Fra camere a 4 o 5 stelle, il Gou, un ristorante dove si fare il giro d’Italia anche a tavola, il resort riempie ogni ora di vacanza con i “compiti” giusti. Da quest’anno le piste da sci ai 3800 metri di Plateau Rosà sono sempre aperte e si può anche sorvolare il ghiacciaio fino a Zermatt e ritorno, con la nuova funivia Alpine Crossing: il 30 giugno, in occasione del primo anno di attività, open day con supersconti (cervinia.it).

La voglia di pedalare è da sempre nel Dna degli italiani se è vero che il 7% di chi viaggia durante le vacanze lo fa in bici. Da qualche anno la rete dei luxury bike hotels (luxurybikehotles.com) mette tutti in sella alle proprie emozioni. Ne fa parte l’universo di Casa Costa 1956, con La Perla di Corvara in Alta Badia (laperlacorvara.it). Al cospetto dei più bei passi delle Dolomiti, l’hotel già regno di bon vivant, raffinati ampelografi e camminatori, propone escursioni in bici ed e-bike di diverse difficoltà e spazi museali dedicati alle grandi imprese su due ruote. A pochi metri dalla hall si impenna passo Campolongo e da qualche anno, in questo regno ladino, si può godere dei bike days, con passi chiusi al traffico di moto ed auto.

Arrivare a 2845 metri dal paradiso e vivere offline. La val Senales è una buona abitudine per lo spirito. Con l’impianto di risalita di Maso Corto, o a piedi, si raggiunge il quartier generale del rifugio Bellavista (schoeneaussicht.it). A 300 metri di piacevole passeggiata, sospesa sui ghiacci dell’Oetzal e di Giogo Alto, ecco la piccola Dogana. Luogo di passaggio un tempo – qui bazzicava Oetzi, il cacciatore più famoso del pianeta - , oggi è un tempio laico dove si venera il silenzio. Al rifugio si pernotta in camerate impreziosite dall’atmosfera di un tempo perduto e di condivisione; nella suite della dogana si mostrano, invece, solo i documenti dell’anima. Di notte il cielo stellato e il riverbero della neve non lontana; di giorno scorrono ore per la lettura, la meditazione accanto alla stube ed ad una sauna corroborante (valsenales.com).

È Toscana, ma sembra fuori dal mondo. Chi sceglie gli oltre 1000 metri dell’appennino di Pistoia da ragione a Mowgli e alla sua educazione “sentimental” alla natura. All’Oasy Dinamo di San Martino Piteglio si sfoglia un originalissimo “libro della jungla” declinato alle latitudini del Belpaese. Mai pensato ad un’estate di forest bathing, per imparare ad ascoltare il ritmo del bosco? Qui ci sono diversi percorsi meditativi ispirati a terra, vento ed acqua. Perché non provare l’emozione della smielatura, con una sessione di apicoltura per capire la preziosità del fragile ecosistema delle api. Dotati di tutti i comfort, i 16 lodge dell’Oasy hotel sono un attico sospeso sul tempo. Kayak, bici, equitazione, ma anche osservazione delle stelle e nuoto fra le acque del ruscello saranno il battesimo di una rinascita interiore che valle mille viaggi (oasyhotel.com).
In doppio sotto rete col mitico Emilio Sanchez del Roland Garros 1988? Farsi insegnare da Fabio Aru i segreti di una volata in bici? C’è una scuola che non dispiace seguire in estate: è quella delle academies sportive che arricchiscono le offerte di resort dove la vacanza active è al primo posto. In Sardegna, a sud ovest di Cagliari, la fortezza di questo credo è il Forte Village di Pula, che si allunga, fra Nora e Chia, su una delle spiagge più belle dell’isola. Tennis, padel, rugby, netball e ciclismo: la promessa è quella di avere anche tempo per qualche tuffo nel grande blu del Mediterraneo, ma intanto fino al 31 agosto, con cadenza settimanale, uno o più grandi stelle dello sport si alternano per far riscoprire agli ospiti di ogni età – ci sono anche clinic per adulti - il gusto di studiare da campione (fortevillage.com).

Idee
A riveder le stelle
Volete invece ammirare il cielo più bello d’Europa? È in Valle D'Aosta (www.lovevda.it), nel Vallone di Saint-Barthélemy, dove a Lignan sorge l’Osservatorio Astronomico (/www.oavda.it). In Europa ci sono pochi luoghi che possano vantare 200 giorni di sole (e altrettante notti stellate) l’anno e pochissimo inquinamento luminoso. Qui si trovano 12 piazzole equipaggiate per l’osservazione del cielo, un Teatro delle Stelle, un Planetario in cui la notte scende a comando, oltre a un laboratorio eliofisico che rendono l’Osservatorio il primo Starlight Stellar Park riconosciuto in Italia.