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È il momento dei Mercatini di Natale: ecco una "mappa" dal Trentino all'Alto Adige

Luca Pelagatti

Tra campane, luci e tante sorprese

E' una tradizione molto amata. E anche se l'origine è più nordica - il primo mercatino della storia si sarebbe svolto a Dresda, il lunedì precedente il Natale dell'anno 1434 - sulle nostre montagne l'appuntamento è imperdibile. Dal Trentino all'Alto Adige ogni località propone da adesso a fine anno eventi, mercati e una serie di piccoli e grandi appuntamenti che attirano sempre più persone. Perché il Natale così è ancora più speciale.

Bolzano e il Christkindlmarkt

Da non perdere è senz'altro il mercatino di Bolzano (il primo in Italia insieme a Bressanone) che si apre con l'accensione in piazza Walther delle oltre 1300 luci del grande Albero dei Desideri. Tutto intorno poi luci, profumi e oltre ai 74 chalet di piazza Walther il Parco di Natale (www.mercatinodinatalebz.it ) si estenderà lungo via Isarco fino al parco dei Cappuccini con un percorso dedicato all'artigianato locale e ai prodotti del territorio. Infine, per un atmosfera ancora più raccolta, ecco il Mercatino di Natale di Laives, a 8 km da Bolzano. Il centro dell'evento - nella città delle mele - è piazzale Pfarrheim dove si trovano le tipiche casette di legno. Da non perdere, sempre in centro paese, il suggestivo presepe vivente presso la chiesa parrocchiale.

Merano e Lumagica

Merano (www.merano-suedtirol.it) è da sempre una delle capitali del Natale in Alto Adige (www.suedtirol.info/it) con gli chalet che si susseguono lungo le rive del Passirio e sulla sua passeggiata e che propongono oggetti di artigianato, simboli natalizi ma anche i sapori più tradizionali come l brezel - pane a forma di anello annodato - lo speck e la birra. In piazza della Rena, poi, arriva il Villaggio natalizio con un piatti stellati (alla sera serviti ai tavoli) mentre a fianco ecco laboratori per adulti e degustazioni guidate di gin e cioccolata. Ma c'è una novità: nasce infatti Lumagica Merano (www.lumagica.com/it/merano-it) un parco di luci realizzato nei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Per la prima volta i Giardini amati da Sissi aprono le porte nei mesi invernali dalle 16.30 alle 21: i visitatori verranno accompagnati in un viaggio tra i giardini botanici arricchiti da installazioni luminose. Oltre 300 oggetti luminosi adornano il percorso e all’imbrunire iniziano ad accendere un gioco di luci che, in molti casi, permettono di interagire ai visitatori per diventare protagonisti della magia. Mentre per le strade, coi loro campanacci, si aggirano i Krampus, i demoniaci personaggi che accompagnano San Nicola.

Vipiteno e le sue campane

Fino al 6 gennaio le luci abbagliano nelle stradine di Vipiteno mentre le campane risuonano per il borgo medievale. In questo periodo il centro si trasforma in una «fiaba invernale» con il mercatino in piazza Città ( www.mercatinonatalizio-vipiteno.com). Il tema sono le campane, che risuonano dalla Torre delle Dodici che domina sul centro addobbato a festa e dove è stato installato un carillon. I rintocchi scandiscono le giornate dell’Avvento mentre le vie del centro si arricchiscono con le le luci e il profumo del vin brûlé e dei dolci come i zelten o lo strudel. In cima al Monte Cavallo, la montagna di casa per i vipitenesi, si può poi trovare una campana speciale: ognuno avrà̀ la possibilità̀ di suonare la «campana dei desideri» ed è raggiungibile direttamente dalla città con la nuova cabinovia del Monte Cavallo. E per chi invece vuole atmosfere più tradizionali ecco la fiaccolata notturna alla scoperta degli angoli più particolari e affascinanti di Vipiteno (www.vipiteno.com).

Renon e l'altopiano

Un altro mercatino da non perdere è quello dell'Altipiano del Renon (www.renon.com). Per raggiungerlo basta poco: in 12 minuti di funivia da Bolzano si arriva alla stazione di Soprabolzano e ci si ritrova direttamente tra le bancarelle. Quello sul Renon è un mercatino molto intimo, come un abbraccio, di straordinaria bellezza. Vicino alla stazione del Trenino gli stand di legno riprendono la forma dei vagoni storici e creano uno scenario che pare il set d’altri tempi. Da Soprabolzano poi sarà possibile raggiungere a bordo del trenino le altre tappe del Trenatale: sarà infatti un mercatino diffuso che toccherà altri 3 luoghi dell'altipiano (www.trenatale.it)

Trento e la val di Sole

Vi piacerebbe vedere più mercatini? E' possibile con il Christmas Train (www.iltreninodeicastelli.it) che porta da Trento fino alla mostra dei 1600 presepi artigianali allestiti lungo le vie e i palazzi di Ossana, uno dei “borghi più belli d’Italia”. E, in mezzo, permetterà di scoprire gli imponenti manieri della Val di Non e della Val di Sole. Il punto di partenza è Trento (www.visittrentino.info/it), la città del Natale, con le decine di casette sparse tra piazza Fiera e piazza Mostra che offrono addobbi, prodotti locali e artigianato. Poi via col treno verso la Val di Non fino a raggiungere Mezzana, in Val di Sole (www.visitvaldisole.it/). Da qui si prosegue con un breve tragitto in pullman verso Ossana, dove ad attendere c'è la strordinaria esposizione delle Natività. Quindi la visita al Castello di San Michele per poi arrivare a ammirare Castel Valer, elegante residenza immersa nei meleti e riconoscibile dalla torre poligonale.

Indirizzi utili

Per dormire a Merano, a due passi dal mercatino un luogo speciale è l'hotel Adria è un gioiello architettonico in perfetto stile Liberty inserito nei circuiti Locali Storici d’Italia. Da citare la Sissi Suite, dedicata all’Imperatrice.
www.hotel-adria.com

Per entrare nell'atmosfera del Natale appena fuori Merano ecco la Foresta Natalizia di birra Forst: ci si sposta tra casette gastronomiche, un fineli storico trasformato in uno spazio gourmet e angoli dove assaggiare la birra di Natale.
www.forst.it/it/

Infine per un evento davvero unico vale la pena di salire a Tirolo dove il mercatino si tiene all’interno delle mura del castello che fu residenza dei Conti.
www.dorf-tirol.it