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Viaggi in maschera: ecco dove vivere i più bei Carnevali del mondo

Luca Pelagatti

Non solo Rio o Venezia

E' inutile: dici Carnevale e immediatamente viene in mente Rio, in Brasile. Ed è buffo pensare che un evento che nasce, nell'antichità, con i riti delle feste per Dioniso in Grecia e i Saturnali dei Romani sia diventato l'emblema di un paese del nuovo mondo. Dove di certo nessuno conosce gli dei dell'Olimpo.
Eppure è così: e forse si spiega visto che si tratta di un momento di follia collettiva unico al mondo. Al Carnevale di Rio partecipano circa 5 milioni di brasiliani e almeno 400mila turisti che si affollano nei vari quartieri della città per i «blocos», le feste di strada anche se il top è quello che avviene nel Sambodromo Marquês de Sapucaí, una sorta di stadio lineare lungo 700 metri progettato dall'archistar Oscar Niemeyer, dove dodici scuole di samba si sfidano. Sono migliaia di artisti che suonano e ballano con carri e coreografie sfarzose e la cosa curiosa che la sfilata inizia alle 22 e finisce all'alba: non a caso si dice che sia il party più travolgente al mondo.
Un altro classico è quello di Venezia, con la sua atmosfera magica tra calli e gondole, ma vale la pena di andare a scoprire altre feste meno note: ma di certo non meno divertenti.
Un esempio è il Carnevale di Binche, che si svolge nella regione Vallona (visitwallonia.be) del Belgio che è stato riconosciuto dall'Unesco come un Patrimonio orale e immateriale dell'umanità nel 2003. Un retaggio antico: le prime citazioni di questa festa risalgono al 14° secolo e ancora oggi coinvolge migliaia di persone che si vestono con costumi da Pierrot, contadini ma soprattutto da Gilles, stravaganti personaggi con la maschera e abiti imbottiti che portano zoccoli e lanciano arance. Se ci aggiungete fuochi di artificio e suoni di tamburi capite che l'atmosfera è quella di una vera festa popolare resa più allegra dall'alcol: per tradizione nei giorni del carnevale qui si fa colazione alle 7 con champagne e ostriche. E i bicchieri continuano ad essere riempiti fino a sera.
Volete invece un Carnevale ma con un clima quasi estivo? Si può fare. Basta andare sull'isola di Tenerife, nelle isole Canarie (www.spain.info/it), dove la città di Santa Cruz ospita quello che viene definito «il carnevale più brasiliano fuori dal Brasile». Tanto che ogni anno arrivano migliaia di persone per godersi il clima perfetto e la festa che stravolge la vita della città di Santa Cruz de Tenerife.
Uno dei momenti più amati è l'elezione della Regina della festa, quando le candidate con costumi enormi e stravaganti sfilano avvolte da un tifo da stadio che poi si riversa nella Cavalcata quando migliaia di persone invadono le strade tra musica e balli scatenati. Sarebbe già molto: ma questo esplode quando il Carnevale si conclude con la «Sepoltura della Sardina», un rito in cui un enorme sardina di cartapesta viene portata per le strade per essere poi bruciata. Durante il rogo centinaia di donne desolate la piangono come se fosse un vero funerale. Ovviamente è tutto un gioco: ma quando un simile Carnevale finisce la tristezza diventa reale.
Ma se volete poi qualcosa di più vicino basta fare un salto dove i fiori sono di casa: in Costa Azzurra, per la precisione a Nizza dove, si dice dal 1294, si svolge un Carnevale speciale (www.france.fr). A partire da Place Masséna sfilano grandi carri allegorici, automi giganti, compagnie di street art, gruppi in costume e musicali provenienti da tutto il mondo e anche se le macchine semoventi sono di cartapesta le tecnologie sono quelli del 21° secolo. Con uno scopo evidente: stupire.
Questo si svolge durante il giorno ma anche alla sera quando con le luci tutto diventa ancora più suggestivo anche se i momenti più belli sono quelli delle «battaglie dei fiori» che si si tengono lungo la Promenade des Anglais. Qui, su carri decorati con le composizioni floreali più sbalorditive, personaggi vestiti in modo stravagante lanciano mimose, gerbere, rose e gigli alla folla entusiasta: la battaglia non è cruenta ma ci si sbraccia per catturare i fiori. La prima sfilata dei fiori si è tenuta nel 1876 e ancora oggi la vista di questi magnifici carri lungo la passeggiata tra il Théâtre de Verdure e l'Hotel Negresco è semplicemente indimenticabile. E' un momento speciale che dura pochissimo: ma anche in questo sta la magia del Carnevale.