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L'odissea dei pappagalli in bottiglia

L'odissea dei pappagalli in bottiglia

05 Maggio 2015, 12:55

Pappagalli letteralmente imbottigliati per passare la frontiera ed essere quindi messi in commercio.

Lo facevano dei contrabbandieri scoperti dalla polizia indonesiana, riuscita a bloccare il traffico di oltre 20 esemplari di pappagalli dalle piume bianche e dalla cresta gialla (Cacatua Sulphurea) che stavano per passare la dogana del porto di Tanjung Perak, a Surabaya, in Indonesia.

I pappagalli erano compressi in bottiglie di plastica a cui erano stati tagliati i fondi e tolti i tappi - come spiega il Daily Mail - sul mercato questi animali tantoesotici quanto preziosi sarebbero stati venduti a poco meno di 900 euro l’uno.

Ora, gli uccelli sono stati sottratti ai loro aguzzini: sono stati liberati e affidati alle cure veterinarie.

Ma è stato stimato che circa il 40% degli animali muore durante questi viaggi.

Il pappagallo in questione, tra l'altro, è inserito tra le specie a rischio estinzione e rappresenta una specie protetta dalle organizzazioni animaliste.

Questo pennuto si riproduce una sola volta l’anno e depone appena due uova.

Di esemplari, anche a causa della deforestazione selvaggia che viene sistematicamente portata avanti nelle zone in cui vive, ne restano sempre di meno, attualmente si stima siano circa 7.000.

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