Ditelo al veterinario a cura del dottor Angelo Gresia agresia@virgilio.it
Buongiorno dottor Gresia, Le scrivo perché ieri la mia Milena, una cocker di 3 anni, ha partorito quattro bellissimi cuccioli. È il suo primo parto e io sono un po’ impreparata nella gestione dei neonati: quali sono le precauzione che devo prendere? Quali sono le principali emergenze? Grazie fin da ora per la sua risposta.
Gentile lettrice, innanzi tutto mi permetta di farle i miei complimenti per la lieta notizia. I neonati sono creature molto delicate, a cui occorre prestare costantemente attenzione. Sicuramente il fattore più importante è un ambiente caldo, tra i 26 e i 30°C costanti. Questo è fondamentale perché i neonati non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea, non hanno depositi di tessuto adiposo sottocutaneo, e l’ipotermia può essergli fatale.
L’utilizzo di lampade o cuscinetti riscaldati può essere utile ma sono in tempi limitati, in quanto si rischia una sovraesposizione degli animali e anche la madre può risentirne. I neonati nascono con una temperatura sotto i 34°C, che si stabilizza intorno ai 35,5°C tre il primo e il terzo giorno di vita e arriva ai 37°C alla prima settimana. Se la loro temperatura è sotto a questi standard i cuccioli si presentano irrequieti, piangono, hanno arrossamento delle mucose e la cute fredda al tatto, fino a arrivare nei casi più gravi con le letargia ed incoordinazione dei movimenti. Qualora si manifestassero questi sintomi non cerchi di alimentarli, non prima di averli riportati in modo lento e controllato alla normale temperatura corporea.
Questo è fondamentale perché una alimentazione forzata può provocare polmonite, meteorismo e difficoltà respiratorie. Normalmente i cuccioli piangono solo per pochi attimi, mentre litigano per raggiungere la madre e il suo latte; quando sono ben nutriti il loro addome è tondo e morbido al tatto. Essi si alimentano generalmente ogni 2-4 ore e per il resto del tempo dormono. Se non si dovessero alimentare adeguatamente potrebbero incorrere in ipoglicemia e manifestare sintomi come tremori, pianto eccessivo, irritabilità, letargia e coma. I cuccioli, ad una temperatura adeguata, possono sopravvivere meno di 24 ore senza alimentarsi, poi i livelli di glucosio scendono sotto la soglia vitale.
Altre importanti considerazioni da fare sono in merito alla disidratazione e ai traumi, purtroppo molto frequenti. Capita spesso infatti che un cucciolo possa essere schiacciato dalla madre , provocandosi traumi di varia natura. Risultano fondamentali anche le problematiche infettive /immunitarie che per motivi di spazio affronteremo in un prossimo articolo . Cordiali saluti e ancora congratulazioni.
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