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Quando il vostro gatto si pulisce troppo il pelo

Quando il vostro gatto si pulisce troppo il pelo

01 Agosto 2020, 10:07

Buongiorno Dottor Gresia, Le scrivo perché nelle ultime settimane ho notato che la mia Mimì, un europeo a pelo lungo di sei anni,  si pulisce fin troppo spesso il pelo. Questa eccessiva auto-toelettatura a cosa può essere dovuta? 

Gentile Lettore, l’eccessiva auto-toelettatura può essere legata ad un disturbo comportamentale o a prurito sottostante. Vorrei approfondire questo ultimo argomento, invitandoLa a valutare anche ulteriori aspetti della vita di Mimì. Per esempio, se sono state diagnosticate malattie sistemiche come l’asma potrebbe esservi associata una dermatite atopica oppure una reazione cutanea ad alimenti se l’animale presenta anche disturbi gastrointestinali. Importante è anche valutare lo stile di vita del gatto, se ha modo di uscire in giardino o zone di campagna, dove più facilmente può entrare in contatto con parassiti, funghi o allergeni stagionali. Le consiglio di  portare il gatto in visita per effettuare alcuni accertamenti sulle sue condizioni generali di salute, soprattutto per osservare le zone tipiche di auto-toelettatura, ovvero  la zona dell’addome ventrale e degli arti. E’ importante anche ricercare eventuali segni di dermatite miliare o lesioni da complesso del granuloma eosinofilico, molto utili per effettuare una diagnosi accurata. La dermatite miliare è una reazione infiammatoria della cute, frequentemente associata a dermatite allergica da morso da pulce, piodermite superficiale, dermatofitosi, cheyletiellosi, parassiti auricolari, reazioni cutanee a farmaci o patologie su base allergica, come dermatite allergica o agli alimenti. Invece il complesso del granuloma eosinofilico è una reazione della cute tipica di gatti affetti da svariate sindromi, spesso associate a prurito. Parliamo soprattutto di placche eosinofiliche, singole o multiple, erose e non, localizzate per lo più nell’addome ventrale e medialmente alle cosce, spesso associate ad ingrossamento dei linfonodi. Gli accertamenti diagnostici che si possono effettuare sono molteplici, partendo dall’esame microscopico del pelo e del materiale spazzolato dal mantello per poi effettuare all’occorrenza anche raschiati cutanei, colture per ricerca di miceti ed esami citologici oppure indagini che coinvolgono altri apparati. Sono accertamenti effettuati step by step ed in base ai risultati è possibile instaurare la terapia migliore, tramite trattamenti farmacologici o diete appropriate. 

dott. Angelo Gresia  
agresia@virgilio.it - www.clinicaveterinariasfrancesco.it

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