Ditelo al veterinario. Risponde il dottor Angelo Gresia
Buongiorno dottor Gresia, ho appena portato a casa un cucciolo di Cocker Spaniel e su internet ho letto che quasi sicuramente può essere affetto da giardiasi. Che cosa è e cosa posso fare?
Gentile lettore, la prima cosa che Le consiglio di fare è portare il cane dal suo veterinario per una visita di controllo, in modo che oltre a valutare lo stato di salute dell’animale potrà anche aiutarLa nell’inserimento del cucciolo nell’ambiente domestico. Quando parliamo di giardiasi intendiamo una parassitosi causata da Giardia duodenalis, un protozoo di diffusione cosmopolita che infesta l’intestino tenue sia degli animali sia dell’uomo.
Non tutti i soggetti affetti da questo parassita mostrano sintomi, questa peculiarità è legata alla carica infestante presente. Il sintomo principale è la diarrea, alla quale si associano, a causa di una infestazione massiva, anche malassorbimento, feci grasse, deficienza di vitamina B12 e acido folico. È una infestazione molto importante e pericolosa nei cuccioli poiché determina un rallentamento nella crescita con poca propensione alle attività ludiche. La metodologia per diagnosticare questa infestazione comprende in primis un esame coprologico sia a fresco che per flottazione, da ripetere almeno su tre campioni diversi in quanto il rilascio delle cisti avviene in modo intermittente. Esistono anche test ambulatoriali, che io preferisco, i quali rilevano indirettamente la presenza del parassita nelle feci. È’ una patologia assolutamente curabile e guaribile senza nessuna sequela dopo il trattamento. Al riguardo esistono vari protocolli terapeutici e si sceglie il più indicato in base allo stato di salute del cane e alla modalità di somministrazione dei farmaci preferita dal proprietario. Insieme alla terapia Le consiglio di lavare in modo approfondito sia l’ambiente in cui vive il suo cucciolo sia l’animale stesso, per evitare reinfestazioni. I prodotti migliori per questa procedura sono quelli a base di clorexidina, che disinfettano e non provocano reazioni avverse sull’animale.
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