×
×
☰ MENU

Compagne di branco

Mode cinofile

Compagne di branco

14 Marzo 2022, 10:14

Per l’articolo di questa settimana ci siamo affidate alle sapienti riflessioni della nostra veterinaria del cuore Amanda Pellegri che periodicamente ci consiglia e tiene aggiornate su tutte le questioni sanitarie e di cura dei nostri pelosi. Da uno spunto di riflessione della nostra Lia, Amanda ci parlerà di mode e tendenze cinofile e dei loro danni collaterali.
Partiamo quindi dal presupposto che l’onda d’urto provocata da una tendenza - nel mondo della cinofilia - spesso causa problemi seri, magari inaspettati, dai quali poi è difficile tornare indietro.

Data questa piccola premessa ecco alcuni esempi di mode cinofile e da dove sono partite: «La Carica dei 10», il cartone animato della Disney che portò ad una richiesta di cuccioli di Dalmata mai vista prima; «Il commissario Rex» che riportò in auge il pastore tedesco, già molto famoso grazie a Rintintin; il film «The Mask» che ci ha fatto conoscere il Jack Russell; alcune pubblicità ridondanti ci portarono a conoscere razze come il Border Collie, il Labrador, il Weimaraner; per non parlare di Chiara Ferragni e il suo Bulldog francese che diventò il cane must per chiunque volesse essere cool qualche anno fa. In generale tutti i personaggi famosi che condividono sui social la loro quotidianità con i loro Bulldog, Carlini, Golden Retriever ecc.
L’effetto delle mode è quello di determinare un aumento della richiesta di particolari razze alla quale gli allevatori comprensibilmente cercano di rispondere con un aumento dell’offerta di cuccioli. Oltre agli allevatori seri, che operano nel rispetto dei loro cani adottando criteri di selezione sicuri e corretti, c’è un mondo parallelo fatto di allevatori furbetti o persone che si improvvisano tali per sfruttare la situazione e che per rispondere alla forte domanda abbassano nettamente i prezzi facendo accoppiare cani consanguinei stretti o con difetti genetici trasmissibili alla progenie. Abbiamo tutti letto qualche notizia che denunciava traffici di cuccioli di cani che provengono dal mercato nero con l’Est Europa, destinati ad allevamenti o commercianti italiani: questa ondata nasce proprio da un aumento della richiesta di cuccioli di razza dettata dalle mode del momento.

Tra le razze che sono uscite più indebolite da questa spinta selettiva determinata dalla moda, abbiamo il Pastore tedesco, che riporta di conseguenza gravi patologie legate alla spina dorsale e alle articolazioni per aver preferito esteticamente soggetti con una certa corporatura; il Bulldog inglese, che ha problemi respiratori, articolari, cutanei e chi più ne ha più ne metta a causa delle scelte e le mode del passato. Da notare che problemi simili a quelli del Bulldog li hanno anche i loro cugini francesi e i Carlini. Questi sono solo alcuni esempi, ma ce ne sarebbero tanti altri.
Ancora più specifiche delle razze canine, le tendenze coinvolgono anche il colore del mantello o la taglia del cane. Negli ultimi anni abbiamo avuto un boom di richieste per il cosiddetto mantello merle o arlecchino e le razze a lui correlate.
Mi soffermo un momento su questo mantello molto ricercato e tipico delle razze di cani pastori come Australian Shepherd, Border Collie, Pastore scozzese, Pastore della Lessinia e Lagorai, Lupino del gigante ma anche in razze meno famose per questo colore come il Bassotto e il Chihuahua (benché il merle non sia più ammesso nello standard di razza).

Il mantello merle si presenta con macchie irregolari o raggiate di un colore più scuro rispetto al colore base che è più diluito: riconosciamo il blu merle (macchie nere su fondo blu) e il red merle (macchie marroni su fondo rosso). Questa pigmentazione è determinata da un gene che, oltre al colore del mantello, veicola anche dei potenziali problemi di salute. Infatti fare accoppiare due individui merle porta alla nascita di cani di colore prevalentemente bianco con possibile microftalmia (occhi più piccoli), cecità e sordità. Gli allevatori seri conoscono questo problema e si occupano solo di cucciolate tra cani merle e cani non merle, ma gli allevatori improvvisati o qualche privato che fa accoppiare il proprio Australian corre il rischio di far accoppiare due soggetti merle, anche perché nei fulvi non sempre si distingue in modo netto, causando così la nascita di soggetti con malformazioni invalidanti.

Passiamo quindi alla moda delle taglie: quelle più ricercate sono quelle toy, cioè cani di piccola taglia che raggiungono massimo 2 kg di peso e che rimangono minuti; piacciono molto perché è come se fossero dei cuccioli perenni. È necessario specificare che l’unica razza che nel suo standard ha la taglia toy è il Barboncino, ma negli ultimi anni troviamo molti annunci di taglie toy anche per Maltesi, Yorkshire oppure Chihuahua; queste razze non hanno il toy nello standard. Laddove il toy non è nello standard di razza possono emergere problemi di salute legati alle articolazioni e allo sviluppo osseo, oppure allo sviluppo cerebrale dando problematiche neurologiche come l’idrocefalo nei Chihuahua.

In generale, prima di acquistare o adottare un cane, è importante essere dei futuri proprietari informati e consapevoli ed affidarsi sempre ad allevatori seri, questo vi permetterà di non imbattervi in spiacevoli sorprese, bloccando inoltre il mercato nero dei cuccioli dall’Est Europa. Questo vale anche quando si adotta un cane dal canile, gli incroci di razza possono portare anch’essi problematiche legate alla genetica, oppure alcuni cani che provengono da zone con malattie endemiche possono avere seri problemi di salute. Non stiamo scoraggiando l’adozione consapevole di cani bisognosi, vogliamo solo che siate ben informati onde evitare ripensamenti o frustrazioni dovute a cattiva informazione.

Il medico veterinario è utile anche per accompagnarvi in questa scelta, non esitate a consultarlo e farvi guidare per avere informazioni sul vostro futuro cane.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento sul tema di oggi non esitate a scriverci, siamo sempre felici di potervi aiutare. Per oggi è tutto, augurandovi una buona settimana ci ritroveremo lunedì prossimo. Per ulteriori informazioni vi consigliamo di seguire l’appuntamento settimanale di «Compagne di Branco» in podcast su Spotify e in diretta su Radio Parma tutti i mercoledì dalle 18 alle 19.

Lia Begani
Valentina Tridente
Amanda Pellegri

IG:@compagnedibranco
FB: compagnedibranco


Fiocco
di Camilla Chloè


Otto
di Roberta Toscani


Susy
di Roberto Adorni


Jay
di Elio Pratassoli


Volete che la foto del vostro beniamino venga pubblicata nel prossimo appuntamento della nostra rubrica? Immortalate i vostri amici mettendo bene a fuoco il loro muso e inviate la foto a compagnedibranco@gmail.com
Se desiderate inviare proposte o avete domande per la rubrica, scrivete a compagnedibranco@gmail.com

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI