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Raggiri online sui cuccioli: gli stratagemmi dei truffatori

Raggiri online sui cuccioli Gli stratagemmi dei truffatori

di Chiara De Carli

15 Gennaio 2023, 10:49

Il periodo natalizio è uno dei momenti dell’anno in cui i cuccioli, di cane o di gatto, sono ricercatissimi. Spesso, infatti, si approfitta del periodo di feste per avere più tempo per inserire il nuovo arrivato nella vita della famiglia oppure per soddisfare il desiderio dei bimbi di casa di avere un animale. E, naturalmente, la possibilità di avere gratuitamente un cucciolo di una delle razze più particolari o gettonate ingolosisce parecchio. A saperlo bene è chi di queste cose ha fatto un mestiere: i truffatori. «Cercando sul web ho trovato un annuncio dove si spiegava che a causa della morte improvvisa della proprietaria si cercava una nuova casa per un cucciolo di maltese. L’unica spesa da sostenere era quella del trasporto, che ammontava a 150 euro» racconta sul web una persona caduta nella trappola. A volte la richiesta di denaro è per pagare le spese di vaccinazione, altre volte è per consegnare il pedigree o per presunte spese del passaggio di proprietà, altre volte ancora per i documenti di viaggio, ma il risultato non cambia: una volta incassata la cifra richiesta, che arriva anche a 500 euro, l’interlocutore sparisce nel nulla e del tanto atteso cucciolo non si vedrà nemmeno l’ombra. Oppure no. Se il truffatore è riuscito a convincere le sue vittime a far viaggiare il cane in aereo, potrà chiedere ancora soldi per «sbloccare» il cagnolino, fermo nel suo trasportino all’aeroporto a causa della mancanza di un certificato. Comunque vada, il lieto fine non c’è mai.

Cercando solo su Facebook di questi annunci se ne trovano a centinaia: persino cucciolate di Savannah, gatti che, presi in allevamento, arrivano a costare ben oltre i diecimila euro. Lo chiamano «puppy scam» e le più recenti stime parlano di un colossale giro di soldi. In Canada, nel 2021, le truffe andate a segno hanno fruttato oltre 700mila dollari. E queste sono solo quelle denunciate. Ma come orientarsi tra i tanti annunci che si vedono in rete? La soluzione è semplice: basta rivolgersi ad una delle tante associazioni che operano in zona e farsi aiutare dai volontari a scegliere il compagno giusto per voi. E se si cerca una razza in particolare? Per quasi tutte le razze esistono i «rescue»: associazioni che si occupano prevalentemente del recupero di cani o gatti di una determinata razza da situazioni difficili. E può capitare anche che ci siano cuccioli in cerca di casa: proprio nel parmense, pochi mesi fa, la sinergia tra le associazioni ha permesso di trovare la casa perfetta ad ognuno dei 12 cuccioli di cane corso di una cucciolata casalinga. Ma se quello che avete visto in foto vi ha rubato il cuore, e l’interlocutore vi sembra serio, tenete comunque in considerazione alcuni consigli sempre validi. La prima cosa da fare è cercare l’immagine attraverso un motore di ricerca: spesso i truffatori utilizzano la stessa foto creando post da account diversi, in lingue diverse e in gruppi diversi, ma diversi sono anche la storia e il nome dell’animale in regalo. Sembra banale ma il secondo consiglio è di non inviare mai denaro senza vedere l’animale, almeno tramite videochat. Fare infine attenzione al contenuto del post: spesso quelli di potenziali truffatori sono scritti in un italiano scorretto perché creati con traduttori automatici. Ma un cucciolo dal costo basso potrebbe anche solo provenire dall’Est dove i cagnolini vengono venduti a cifre irrisorie ma sottoposti a viaggi massacranti per arrivare nelle case di chi ha voluto risparmiare sull’acquisto, spesso vanificato dalle ingenti spese veterinarie che, dopo l’arrivo in famiglia, si rivelano quasi sempre necessarie.

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