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ASSOCIAZIONE

«Zampette per strada» e quei gattini da salvare

La nuova realtà è nata a Sant'Ilario ma opera anche nel Parmense

Zampette per strada: il gruppo dei volontari dell'associazione

Zampette per strada: il gruppo dei volontari dell'associazione

di Chiara de Carli

11 Aprile 2023, 09:27

La sede è a Sant’Ilario d’Enza ma per salvare un pelosetto, o per trovargli una buona casa, i volontari di «Zampette per strada» possono arrivare anche nella nostra provincia. Nata ufficialmente nel 2020 come associazione, «zampette» è inizialmente stata il filo rosso che Natalia Lei, oggi presidente dell’associazione, ha utilizzato per connettere chi già si occupava delle colonie feline del territorio e «unire le forze». «Tali ci è venuta a cercare, una ad una, tessendo una tela di conoscenze divenute poi amicizie profonde, nonostante l’eterogeneità di età, vissuti e provenienze culturali» dicono le volontarie che sono nel gruppo fin dai suoi primi passi. «Siamo partite in 10, oggi siamo 23 volontari soci. Il nostro operato ha lo scopo di tutelare, accudire, alimentare, sterilizzare e dare in adozione i cuccioli delle colonie e di tutti i mici e micini che finiscono a vivere per strada». E il gran lavoro che svolgono quotidianamente è testimoniato anche dalle tante storie a lieto fine che vengono raccontate sulla loro pagina facebook.

«Oltre alle colonie di cui ci occupiamo da sempre, tutte regolarmente censite, seguiamo le situazioni di potenziale insediamento di nuove colonie, recuperando i gatti togliendoli da situazioni non idonee o pericolose; accogliamo le richieste di aiuto dei cittadini del Comune, e non solo, dando quando possibile supporto immediato e aiuto concreto o fornendo informazioni e indicazioni su come muoversi. In questi primi tre anni abbiamo aiutato 460 gatti, ne abbiamo sterilizzati oltre 100, abbiamo sottratto al randagismo 250 gattini trovando loro una famiglia e abbiamo curato oltre 200 gatti adulti». Ma per fare tutto questo, si sa, la buona volontà non basta: servono anche soldi. «L’anno scorso abbiamo stipulato una convenzione con il Comune di Sant’Ilario e ci appoggiamo alla struttura della Quiete di Castelnuovo. Ma abbiamo anche un grande sogno: creare un’oasi per mettere in sicurezza per tutti quei mici che, o per situazioni di pericolo o perché malati, non possono essere dati in adozione». E per fare questo, oltre alla presenza agli eventi con il loro banchetto, «Zampette» ha aperto un simpatico shop dove trovare oggetti «miciosi», idee regalo e tanti buoni consigli.

«Due anni fa, prima di Natale, il freddo e il maltempo ci avevano costretto a sospendere l’attività con i banchetti e già pensavamo a come poter far fronte alle tante spese quotidiane quando l’amministrazione è venuta in nostro aiuto, chiedendo a chi aveva spazi commerciali sfitti la disponibilità ad offrircene uno in comodato gratuito. Il primo negozio è stato «prestato» da Fosco Garavelli e quando è arrivata una richiesta d’affitto, Guido Donelli ci ha concesso un altro spazio in piazza Di Vittorio a Calerno. Grazie alla generosità di altri sostenitori lo abbiamo arredato ed ora è sia un punto di contatto con le persone che amano gli animali che un luogo dove ogni oggetto acquistato si trasforma in cibo e cure per i tanti mici “senza famiglia” di cui ci occupiamo».

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