×
×
☰ MENU

Amici animali

All'estero con cani, gatti e furetti? Serve il passaporto sanitario

Consigli per le vacanze I documenti per l'espatrio e le vaccinazioni necessarie per l'estate

All'estero con cani, gatti e furetti? Serve il passaporto sanitario

di Chiara De Carli

28 Giugno 2024, 16:09

Le vacanze si avvicinano e per chi vuole trascorrerle col suo amico peloso è ora di iniziare a pensare a dove andare. Al di là della sistemazione – casa, camper, hotel o campeggio – la prima cosa da decidere è senza dubbio la meta e, soprattutto, se rimanere in Italia o andare all’estero. Per chi resta in Italia, è ora di valutare se la zona in cui si andrà è «a rischio» per il peloso e prendere le dovute «contromisure». Ad esempio nel centro-sud e nelle isole il pericolo di ammalarsi di leishmaniosi è alto e il vaccino, per avere una protezione efficace tra maggio e settembre, dovrebbe essere fatto già a marzo. L’alternativa è munirsi di antiparassitari che tengano lontane anche i pappataci che ne sono vettori. Se invece si sceglie di andare all’estero, bisogna ricordare che per cani, gatti e furetti serve necessariamente il passaporto perchè la «carta d’identità» - ovvero microchip e libretto – non bastano. Il passaporto, che riporta comunque il numero di microchip dell’animale, viene rilasciato dagli ambulatori del Servizio Veterinario dell’Ausl e serve a garantire che gli animali domestici siano sani, vaccinati e identificati correttamente quando viaggiano ma è importante essere a conoscenza delle regole specifiche del Paese di destinazione per assicurarsi di essere in regola con tutti i requisiti necessari. Per poter viaggiare all’interno dell’Unione Europea, ad esempio, l’animale deve essere vaccinato contro la rabbia almeno 21 giorni prima della data di viaggio ma alcuni Paesi potrebbero imporre la quarantena, test aggiuntivi, o richiedere altre vaccinazioni, obbligatorie o consigliate, come quelle contro la leptospirosi, la parvovirosi, l’epatite infettiva canina, la parainfluenza e la panleucopenia felina, oppure trattamenti antiparassitari. Fortunatamente, ottenere il passaporto per il proprio animale è una pratica veloce e gratuita. Il proprietario del cane – perché può essere rilasciato solo all’intestatario del microchip – può prenotare la prestazione tramite il fascicolo sanitario elettronico oppure telefonando al numero verde gratuito 800.629.444 dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.00 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30 (i tempi di attesa sono di circa dieci giorni e presentarsi all’ambulatorio del servizio veterinario dell’Asl (a Parma, Fidenza, Borgotaro o Langhirano) con il cane – munito di museruola se di taglia grande o nel trasportino se di taglia piccola -, il certificato di iscrizione dell’animale all’anagrafe canina del Comune di residenza con riportata la data di applicazione del microchip, e un suo documento d’identità. Se tutto è in regola, verrà rilasciato il passaporto su cui il veterinario andrà poi a registrare la vaccinazione antirabbica e, nel caso, i trattamenti antiparassitari effettuati. A quel punto, basterà mettere in valigia ciotole, pappa e il cuscino preferito del quattrozampe per andare insieme quasi in ogni angolo del mondo.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI