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Come proteggere cani e gatti dai rischi della stagione fredda

Come proteggere cani e gatti dai rischi della stagione fredda

di Chiara De Carli

10 Dicembre 2024, 12:07

L'arrivo del freddo porta con sé una serie di malanni che, purtroppo, non risparmiano nemmeno i nostri amici a quattro zampe. Le temperature più fredde, l’umidità e la pioggia aumentano infatti la possibilità che i pelosetti di casa possano contrarre un raffreddore o soffrire di fastidiosi problemi alle orecchie. Il raffreddore è più comune di quanto si pensi e può manifestarsi con sintomi come starnuti, naso che cola, tosse leggera o, nei casi più gravi, febbre. Se il tuo cane o gatto mostra segni di raffreddore, la prima cosa da fare è evitare di esporlo a correnti d’aria e mantenerlo al caldo.

Evitare di portarlo fuori nelle giornate più fredde e piovose, tenerlo in ambienti asciutti e riparati e non sottoporlo a stress saranno i piccoli accorgimenti che aiuteranno a guarire rapidamente, senza dimenticare che una cuccia morbida e un tappeto isolante possono fare la differenza per il comfort dei nostri amici pelosi. Attenzione anche all’alimentazione: in caso di malessere potrebbe non avere voglia di mangiare. Scegliere cibi più morbidi e appetitosi, e scaldare leggermente la pappa prima di servirla, può far arrivare il profumo del cibo anche se il naso è tappato e invogliare a mangiare. Infine, anche il «banale» raffreddore non va sottovalutato: se il cane o il gatto ha il naso che cola o fa dei suoni strani quando respira è utile fare un controllo dal veterinario. Se nei casi più leggeri il raffreddore passa solitamente da solo, quando i sintomi persistono o peggiorano è sempre meglio rivolgersi a un professionista. Soprattutto se il pelosetto è anziano o ha un sistema immunitario debole, un raffreddore non curato potrebbe evolversi in qualcosa di più serio. Oltre al raffreddore, un altro disturbo frequente in autunno è l’otite, che può colpire sia cani che gatti. L’umidità tipica di questa stagione è infatti il terreno fertile per i batteri e i funghi che causano infezioni all’orecchio. Orecchie bagnate o sporche, un’eccessiva produzione di cerume e un cattivo odore proveniente dall’orecchio sono segnali da tenere d’occhio. Se poi il tuo pet scuote frequentemente la testa, si gratta le orecchie o emette suoni strani quando le tocchi, è meglio andare dal veterinario. I soggetti più «a rischio» sono naturalmente i cani con orecchie lunghe e pendenti, ma la prevenzione è fondamentale per tutti. Asciugare bene le orecchie dopo ogni passeggiata sotto la pioggia o dopo il bagnetto è la prima regola da non dimenticare e, se il cane o il gatto ha orecchie particolarmente sensibili, il veterinario può consigliare una lozione auricolare specifica o una soluzione per il trattamento delle orecchie da usare periodicamente per prevenire le infezioni. Un altro aspetto da considerare è la muta del pelo, che in autunno è un fenomeno naturale sia per i cani che per i gatti. Il cambio del mantello serve a preparare il corpo per affrontare il freddo invernale, ma richiede alcune cure extra. Spazzolare regolarmente il nostro pet è essenziale per rimuovere il pelo morto e prevenire grovigli e nodi, soprattutto nei soggetti a pelo lungo. Una buona spazzola, scelta in base al tipo di pelo, non solo mantiene il mantello in ordine, ma stimola anche la circolazione, favorendo la crescita di un pelo nuovo e sano. Per rendere questa operazione più piacevole, puoi approfittare delle serate più tranquille per una sessione di coccole e gioco, magari premiando il tuo amico peloso con uno snack gustoso, magari arricchito con Omega 3 e 6, ottimi alleati nel mantenere il pelo lucido e la cute morbida e rinforzare il sistema immunitario. Infine, non dimenticare che in autunno i nostri pet tendono a muoversi meno, e questo può portarli a prendere peso. Una dieta equilibrata, con porzioni adeguate, è fondamentale per mantenere il loro benessere. Se il tuo cane o gatto è un po’ pigro, puoi incoraggiarlo a fare movimento con brevi passeggiate o giochi in casa, ideali per divertirvi insieme nelle giornate più uggiose. Con pochi ma importanti accorgimenti, i nostri amici a quattro zampe possono affrontare la brutta stagione in tutta serenità, pronti a godersi con noi il calore di casa

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