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Comunicato Stampa: Cecchetto (Lega- LV): “Ottobre Rosa 2025: presentate in Consiglio regionale le attività di ANDOS"

Comunicato Stampa: Cecchetto (Lega- LV): “Ottobre Rosa 2025: presentate in Consiglio regionale le attività di ANDOS"

17 Settembre 2025, 14:48

(Arv) Venezia 17 set. 2025 -       Oggi, a palazzo Ferro Fini, il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha introdotto la conferenza stampa di “presentazione delle iniziative dell’associazione Nazionale Donne Operate al Seno, conosciuta da tutti come ANDOS, che anche quest’anno arricchiscono l’‘Ottobre Rosa’, una chiamata alla responsabilità di ciascuno di noi; non solo delle istituzioni, ma di ogni cittadino, di ogni comunità, di ogni professionista.” “È il tempo in cui la prevenzione diventa protagonista, quando parole come diagnosi precoce, screening, stili di vita sani, supporto psicologico, benessere fisico e salute mentale non rimangono concetti astratti, ma azioni concrete – ha sottolineato Ciambetti - ANDOS, fin dalla sua fondazione, ha svolto un ruolo fondamentale: sostenere le donne operate al seno, non solo nel percorso medico-chirurgico, ma nella dimensione interiore di chi affronta la malattia, del recupero, del reinserimento nella vita quotidiana.”Il consigliere regionale Milena Cecchetto (Intergruppo Lega – Liga Veneta), che ha fortemente voluto presentare le iniziative di ANDOS a palazzo Ferro Fini, ha sottolineato che “informazione, sostegno e diagnosi precoce sono la vera forza di una comunità, e la prevenzione è l’arma più efficace: aderire ai programmi di screening significa prendersi cura di sé, delle persone che amiamo e di un’intera comunità. Ecco perché promuovere attività di associazioni come ANDOS, l’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, è doveroso per ogni istituzione, e per questo sono particolarmente orgogliosa oggi di poter presentare qui, in Consiglio regionale del Veneto, le iniziative previste per ‘Ottobre Rosa’, il mese dedicato alla consapevolezza e alla sensibilizzazione delle donne sulla prevenzione del tumore al seno. La Regione del Veneto è da sempre in prima linea per la prevenzione, gli screening e la diagnosi precoce: in Veneto si registra un'elevata adesione agli screening oncologici (77% per prevenzione del cancro alla mammella). Là dove arriva la diagnosi di malattia, però, arriva ANDOS: le volontarie, tutte donne operate a loro volta e che hanno affrontato la malattia, che aiutano altre donne. E lo fanno con una sensibilità unica, proprio perché hanno attraversato lo stesso percorso. Sostegno psicologico, assistenza sanitaria e supporto anche ai familiari: ANDOS prende per mano la donna ammalata e la accompagna nella sfida della cura e della guarigione. Un lavoro prezioso e indispensabile per le donne ammalate di tumore al seno.” “Il lavoro svolto da ANDOS è ammirevole, unico e insostituibile – ha aggiunto Cecchetto - Anni fa, una diagnosi di tumore equivaleva a una sentenza di morte, e la paziente, così come la sua famiglia, si trovava impreparata, sola e impotente. Oggi, invece, è un percorso di cura, una sfida alla malattia da affrontare insieme alle meravigliose ragazze dell’ANDOS, che ci ricordano sempre che noi donne siamo preziose: insieme a tutte loro, ricordiamoci di prenderci cura di noi.”Insieme al consigliere regionale, hanno offerto il loro contributo anche Annalisa Albiero, vicepresidente di ANDOS Ovest Vicentino, Concetta Raiti, presidente ANDOS Portogruaro, Maria Lalla Monesi, presidente ANDOS Rovigo, Antonella Pasquariello, presidente ANDOS San Donà, e Loredana Dragotta e Laura Roncari, rispettivamente responsabile ANDOS Comitato Oglio Po Sezione Garda e Dirigente Medico presso l'Unità Operativa Riabilitativa dell'Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda (VR). La Vicepresidente di ANDOS Ovest Vicentino, dott.ssa Annalisa Albiero, ha ricordato che il “nostro comitato è nato nel dicembre 1998 a Montecchio Maggiore”, e ha evidenziato che il “mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, quando la salute della donna diventa una priorità. In programma 40 eventi, di carattere ludico- sportivo, che coinvolgeranno 30 comuni. Crediamo molto nel lavoro in sinergia con altre associazioni del territorio e con l’Ulss 8 Berica, organizzando iniziative in grado di attrarre sempre più persone. Vogliamo sottolineare l’importanza della prevenzione primaria come base per una vita sana e, in caso malattia, per poterla affrontare al meglio. Garantiamo supporto ai familiari e aiuto alle donne nel loro percorso di cura, dalle terapie alla scelta della parrucca. Organizziamo il trasporto per le sedute di radioterapia, attività motorie, consulenze, abbiamo in sede una psicologa per la formazione delle volontarie e per incontri tematici. Tutto questo, grazie a quanto raccolto con il 5 per mille e ai numerosi benefattori. Ma ‘Ottobre Rosa’ è anche un momento dedicato agli uomini, con serate informative in tema di cardiologia e di prevenzione del tumore alla prostata.”La Presidente di ANDOS Portogruaro, dott.ssa Concetta Raiti, ha sottolineato che “l’associazione è molto attenta a tutti gli aspetti legati innanzitutto alla prevenzione primaria, fondamentale per ridurre l’incidenza dei tumori, promuovendo corretti stili di vita. Importante è anche la prevenzione secondaria, incoraggiando la diagnosi precoce, grazie allo screening mammografico; senza dimenticare la prevenzione terziaria, rivolta alle persone che hanno avuto un tumore e che sono guarite, per ridurre il rischio di recidiva, adottando corretti stili di vita e raccomandando una attività fisica quotidiana di almeno mezz’ora. Organizziamo convegni, la ‘Camminata in Rosa’, che coinvolge tutti nel segno dello sport, della solidarietà e del piacere di stare assieme. Appoggiamo il progetto ‘L’arte che cura, curiamo con l’arte’. Cerchiamo di stare vicino e di sostenere le donne che hanno terminato il loro percorso di cura.” La Presidente di ANDOS Rovigo, dott.ssa Maria Lalla Monesi, ha parlato del progetto ‘Donne, il seno di poi’, che ha coinvolto i comuni della provincia di Rovigo, i quali hanno aderito a un patto di alleanza con ANDOS per dare vita a iniziative volte a sensibilizzare verso la cultura della prevenzione del tumore al seno. Quest’anno, cerchiamo di focalizzare il nostro impegno, in particolare, intorno al ‘Mondo cancro’, spiegando, grazie a persone adeguatamente formate, tutto quello che sottende alla diagnosi. Ogni comune può organizzare autonomamente iniziative sul territorio, nel rispetto delle linee guida di ANDOS: dalla danza alla musica, ogni occasione è propizia per parlare di prevenzione.” La Presidente di ANDOS Sandonà e membro del direttivo nazionale, dott.ssa Antonella Pasquariello, ha ricordato che “ANDOS nazionale è presente in Italia dal 1976 e, fin da subito, ha cercato di garantire alle donne operate un supporto fisico, legato alla riabilitazione, ma ha voluto anche dare risposte al bisogno di parole delle donne costrette a subire, in silenzio, un intervento demolitivo, altamente invasivo, perché ricordo che, una volta, c’era solo quello. Grazie ai 52 Comitati presenti in Italia, del tutto autonomi, pur nel rispetto delle linee guida comuni, investiamo molto nel supporto psicologico alle donne operate al seno, mettendo a disposizione l’esperienza maturata proprio come donne operate al seno. Difendiamo i diritti delle donne in campo sociale e lavorativo. Promuoviamo la prevenzione sensibilizzando tutte le donne, dalle manager a quelle che svolgono lavori meno qualificati, senza dimenticare le immigrate. Investiamo anche nella formazione delle volontarie e delle persone che si prendono carico delle donne colpite dal tumore al seno.” La Responsabile di ANDOS, Comitato Oglio Po, Sezione Garda, dott.ssa Loredana Dragotta, ha informato sulle “iniziative organizzate dalla sezione nell’ambito di ‘Ottobre Rosa’, tra le quali una mostra fotografica, uscite collettive in barca a vela per sensibilizzare le persone verso la prevenzione, le camminate collettive, le serate informative, la presentazione di libri e, in particolare, il progetto ‘cuffiette rigeneranti’ per le donne operate.”La responsabile UO Riabilitazione dell’Ospedale Pederzoli, dott.ssa Laura Roncari, ha evidenziato “l’importanza del percorso riabilitativo nel post- intervento. Organizziamo attività di gruppo, che hanno tantissimi aspetti positivi, grazie alla condivisione di esperienze; facciamo attività fisiche, come il pilates, con spazi e orari dedicati in ospedale. E abbiamo anche deciso di uscire dall’ospedale, organizzando camminate sportive lungo il lago. Portiamo l’attività fisica riabilitativa perfino in barca a vela. Cerchiamo sempre di associare quelle che sono le informazioni della letteratura scientifica al riscontro quotidiano delle esperienze personali delle pazienti, le quali devono tornare a innamorarsi del loro corpo: questo è il nostro obiettivo.”

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

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