Tradizionale corteo (e comizio in piazza) del 1° Maggio (Guarda le foto di Annarita Melegari). Tema principale " La sicurezza sul lavoro" e, a livello locale, "La legalità". Tante le persone presenti, sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, in testa e la banda musicale Giuseppe Verdi (che ha eseguito, tra gli altri "Bella Ciao"). Partito da piazzale Santa Croce, ha attraversato via D'Azeglio, via Mazzini ed è passato davanti al Regio e al monumento al Partigiano per poi incanalarsi in via Melloni con sosta davanti alla lapide ai caduti. Dopo un omaggio, il corteo è ripartito in via Cavour. Arrivato in piazza Garibaldi è stato eseguito Fratelli d'Italia, l'inno nazionale. Striscioni della pace, oltre alle varie sigle sindacali unite a quelle di alcune aziende con Pci, Rifondazione comunista, Ciac. Corteo seguito anche dalla polizia. Sono stati distribuiti dei fiori rossi."In Italia c'è ancora chi crede che investire nella sicurezza sia un costo insostenibile", ha detto Giorgio Graziani. A seguire Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Parma: "Questa è la festa del lavoro e dei lavoratori. Festa della fratellanza e della pace: ricordiamocelo, a cominciare dai fratelli siriani. Che si fermino i massacri". Manifestazione conclusa sotto le note de "I Cento passi" dei Modena City Ramblers. Tra gli striscioni quello degli insegnanti diplomati magistrali abilitati di Reggio Emilia, "Giù le mani dalla maestra" Emilia Romagna: "La scuola è di chi lotta, la mestra non si tocca".
Perchè si festeggia il 1° Maggio
L'idea di una festa dei lavoratori risale alla fine del 1.800. La prima, riconosciuta, è a New York il 5 settembre 1882 dai Knights of Labor (Ordine dei Cavalieri del Lavoro), un'associazione fondata nel 1869. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Knights of Labor approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. E qui entra il primo maggio e i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago: la "rivolta di Haymarket". Il 1°maggio, la polizia di Chicago sparò sui lavoratori che da giorni scioperavano per il mancato rispetto della legge che istituiva il tetto delle otto ore lavorative al giorno durante lo sciopero alla fabbrica di mietitrici McCormick. Morirono due persone e venenro ferite altre persone. Per protestare contro contro l'episodio e contro la brutalità delle forze dell'ordine gli anarchici locali organizzarono una manifestazione da tenersi nell'Haymarket Square (La piazza del mercato delle macchine agricole). Il 4 maggio fu lanciata una bomba che provocò dei morti, sia manifestanti che agenti. I responsabili dell’organizzazione furono arrestati e processati. Sette di loro furono condannati a morte, con prove molto traballanti o inesistenti, ma due condanne furono trasformate in ergastoli dal governatore dell’Illinois. Un condannato a morte si uccise in prigione il giorno prima dell’esecuzione. Altri quattro furono uccisi. Circa tre anni più tardi (20 luglio 1889), a Parigi, durante il primo congresso della Seconda Internazionale (l'organizzazione creata dai partiti socialisti e laburisti europei) fu lanciata l'idea di una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre a 8 ore la durata della giornata lavorativa. Nella scelta della data si tenne conto proprio degli episodi di Chicago accaduti del 1886 e si stabilì che la Festa del lavoro o dei lavoratori, si celebrasse il Primo Maggio.
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