Silvana Loreni
Se n’è andato a 91 anni, Pier Luigi Aimi, il «veterinario» per tutti.
Era un borghigiano doc molto conosciuto e stimato in tutta la città. Dopo essersi laureato, aveva lavorato alle dipendenze del servizio veterinario del Comune e poi dell’Usl. Il dottor Aimi era addetto al grosso bestiame destinato all’alimentazione e seguiva tutta l’attività del macello. In tanti anni di attività si era fatto stimare e benvolere per l’elevata professionalità e le doti umane. Uomo colto e pieno di interessi, era un grande appassionato di lirica e aveva una ricca collezione di opere, in particolare adorava tutto quello che riguardava Giuseppe Verdi, di cui conosceva ogni particolare. Proprio la sua passione per il canto e la musica lo avevano portato a far parte per tanti anni della corale San Donnino, ai tempi dell’indimenticato parroco del duomo don Rino Davighi. Nel coro della cattedrale cantava come tenore, ma aveva fatto parte anche del direttivo del sodalizio. Era anche un grande appassionato di storia e aveva diverso materiale su Napoleone, di cui era un cultore. Conosceva tutto sulla storia di Bonaparte.Seguiva anche il basket, il calcio e un po’ tutti gli sport. Aimi era stato anche dirigente della storica società fidentina di basket, la Fulgor. Chi lo ha conosciuto lo ha ricordato come un uomo intelligente, mite, sempre cordiale con tutti. «Il dottor Aimi è stato uno storico veterinario fidentino – hanno ricordato alcuni borghigiani – e in città tutti lo conoscevano per essere stato per tanti anni addetto al grande bestiame. A quei tempi si recava anche nelle aziende in campagna, quando si uccidevano i maiali. Era un borghigiano che amava la sua città, i suoi abitanti, la sua storia. Uomo vecchio stampo, era legato alle tradizioni e ai valori della vita. Ma era anche un esperto melomane, conosceva tutto del suo Verdi e della lirica in genere. Lo si vedeva in ogni occasione cantare nella corale San Donnino, dove era stato un bravo tenore, ma anche sugli spalti del palazzetto, in occasione delle partite della Fulgor e sulle tribune dello stadio, quando giocava il Fidenza. Sicuramente con Pier Luigi Aimi, se n’è andato uno degli ultimi borghigiani del sasso, un fidentino vero, amico di tutti». Oltre al figlio Giuseppe con Gloria, ha lasciato la sorella Edda, il fratello Sandro, gli adorati nipoti Margherita ed Emanuele, i parenti. Il funerale sarà celebrato questa mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale del duomo.
A rendergli l’ultimo commosso omaggio, ci sarà anche la sua corale San Donnino, diretta dal maestro Giovanni Chiapponi , che gli dedicherà alcuni canti sacri.
Dopo la cerimonia funebre, le spoglie saranno tumulate nel camposanto della città.
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